IL SENTIERO DEI LIMONI: TRA PANORAMI MOZZAFIATO E TRADIZIONE

Il Sentiero dei limoni è molto più di un semplice sentiero. Percorrendolo potrete toccare con mano la tradizione amalfitana del cosiddetto "sfusato", il Limone Costa d'Amalfi IGP.


di Annalisa Russo

Se avete voglia di passare qualche ora lontano dalla frenesia della Costiera, una passeggiata al Sentiero dei limoni è quello che fa per voi. Il Sentiero dei limoni è molto più di un semplice sentiero, attraverso il saliscendi di stradine e scalini potrete toccare con mano la tradizione amalfitana del cosiddetto sfusato amalfitano, ovvero il Limone Costa d'Amalfi IGP, e dei suoi terrazzamenti, fazzoletti di terra coltivati di generazione in generazione, che costituiscono i cosiddetti giardini dei limoni, utili anche per salvaguardare il territorio dal dissesto idrogeologico.       

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Pergolato di limone sfusato - Sentiero dei limoni

Il limone sfusato amalfitano, l'oro giallo della Costiera

Il limone costa d’Amalfi IGP (Indicazione Geografica Protetta) o sfusato amalfitano è unico per le sue pregiate caratteristiche, dovute alla terra dove cresce e alle tecniche di coltivazione.
Ha una forma affusolata dalla quale deriva la denominazione “sfusato”, una polpa succosa e una buccia di medio spessore di colore giallo chiaro, il suo aroma e il suo profumo sono particolarmente intensi per la ricchezza di oli essenziali e terpeni (elementi pregiati utili nella produzione di liquori a base di limone come il famoso limoncello). È quasi privo di semi e ha un sapore non troppo acido. Ogni limone può arrivare a pesare 100 grammi circa. Infine, secondo uno studio scientifico è una varietà che vanta un’elevata quantità di vitamina C. Conosciuto anche come oro giallo, è prodotto nei 13 comuni della Costiera Amalfitana ed è diventato l’ingrediente di base di diverse specialità gastronomiche della zona.


Sentiero dei limoni

Indicazioni per il Sentiero

Il Sentiero dei limoni tra passato e presente

Il Sentiero dei limoni, era l’unico collegamento, via terra, tra Maiori e Minori prima della realizzazione della Statale 163 che oggi collega i comuni della Costiera Amalfitana. È affascinante sapere che è uno dei pochi sentieri a essersi conservato intatto nel tempo.         
Passato e presente si fondono regalando sensazioni uniche. Oggi è ancora possibile incontrare la gente del posto che usa queste stradine per muoversi tra le frazioni della Costiera o qualche contadino con in testa la sua sporta di limoni.
Immaginate la fatica sopportata dalle donne di un tempo, il cui compito era quello di portare i limoni, lungo questi sentieri, sulle spiagge di Maiori e Minori, dalle quali partivano per essere venduti nei paesi del Mediterraneo, del Nord Europa e successivamente dell’America.
Oggi il Sentiero dei limoni è considerato uno tra i sentieri più suggestivi della Costiera, la durata media è di circa un’ora ma il consiglio è quello di percorrerlo con calma per ammirare i tanti scorci panoramici che regala percorrendolo.
La difficoltà è medio-bassa, ma ricordate che il percorso si caratterizza per la presenza di diversi scalini, una peculiarità del paesaggio della Costiera. 


Panorama dal Sentiero dei limoni

Da Maiori a Minori: a passeggio nella bellezza

È un sentiero che può essere percorso in entrambe le direzioni. Se si parte da Maiori, il punto di partenza è la Collegiata di Santa Maria a Mare, con la sua meravigliosa cupola maiolicata, il cui nome deriva, secondo la tradizione, dalla statua che venne ritrovata sulla spiaggia intorno al 1200.
Lasciatevi incantare poi, dal caratteristico borgo di Torre, nel comune di Minori con la sua antichissima Chiesa di San Michele Arcangelo e dalla vista mozzafiato del Belvedere della Mortella, il nome dialettale della pianta di mirto, molto comune nella zona, da dove si scorgono Ravello e, più in lontananza, Amalfi e Atrani.
L’itinerario si conclude quindi nel comune di Minori, qui si consiglia la sosta in una delle pasticcerie più famose e rinomate della costiera: la pasticceria Sal De Riso. Entrateci e non ve ne pentirete, avrete solo l’imbarazzo della scelta. Salvatore de Riso, proprietario della pasticceria, ha reso i prodotti della sua terra, come lo sfusato amalfitano, ingredienti chiave dei suoi capolavori in pasticceria, tra i quali non si può non citare la famosa delizia al limone.                                          
Non vi resta che mettervi in cammino per vivere questi luoghi ricchi di storia, caratterizzati da paesaggi unici al mondo che donano prodotti eccellenti, gli stessi che ritroviamo nella gastronomia locale. Provare per credere!

Collegiata di Santa Maria a Mare - Maiori

  • Il Sentiero dei limoni ha un dislivello di 410 metri.
  • Le portatrici che nell’Ottocento percorrevano questo ed altri sentieri della Costiera Amalfitana per consegnare a valle i profumatissimi limoni venivano chiamate "furmechelle" cioè piccole formiche.
  • Nel film "Il miracolo" di Roberto Rossellini, la protagonista Nannina (Anna Magnani) viene inquadrata con la chiesa di Santa Maria a Mare alle spalle mentre prova a scappare dai maltrattamenti dei suoi compaesani correndo sul primo tratto del Sentiero dei limoni da Maiori.

curiosità

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