MELANZANE AL CIOCCOLATO: UN TRIPUDIO DI INASPETTATA BONTÀ

Accostare melanzana e cioccolato, non solo nella stessa frase ma addirittura nello stesso piatto, fa sicuramente storcere il naso. Questa sorta di sformato dolce è però molto diffuso e nonostante i pregiudizi, è anche molto buono!  


di Barbara Iovine

Sconosciuto ai più, l’insolito abbinamento delle melanzane al cioccolato è spesso considerato un azzardo. Il delizioso ortaggio che tipicamente fa da protagonista nelle tante pietanze salate, re della tavola nell’irresistibile parmigiana, raramente viene pensato insieme al goloso cioccolato. Eppure, uniti in un’unica gustosa pietanza, l'accoppiata di questi ingredienti ha convinto, morso dopo morso, anche gli assaggiatori più scettici.
Avrete l’occasione di assaggiare le melanzane al cioccolato a Maiori, e in tutte le città della Costiera Amalfitana, soprattutto nel periodo della festa dell’Assunta, il 15 agosto, o in occasione delle sagre appositamente dedicate a questo dolce.

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Melanzane al cioccolato di Sal de Riso

A chi sarà saltato in mente di abbinare melanzane e cioccolato? Monaci, suore e zar nelle origini della parmigiana dolce

Come molti dei piatti e delle tradizioni che trovano le proprie origini in tempi antichi, anche le melanzane al cioccolato vantano diverse storie riguardo la loro invenzione, tutte credibili e interessanti.
Il primo racconto attribuisce la creazione e la propagazione di questo dessert alle suore agostiniane di Santa Maria della Misericordia, le stesse che ringraziamo per la creazione di struffoli e roccocò, altri deliziosi dolci tipici locali. 

Fu però la nipote dello zar russo Nicola II a battezzarne la popolarità dopo aver dato alla luce il suo bambino, durante il suo soggiorno a Sant’Agnello, nei pressi di Sorrento. Le suddette suore per rendere omaggio alla neo mamma portarono in dono una cesta piena di prelibatezze locali, tra cui appunto le caratteristiche melanzane al cioccolato, leccornia apprezzatissima dalla nobildonna.

Un’altra credenza invece ha come protagonisti i frati francescani di un antico convento di Tramonti. Secondo questa leggenda furono loro i primi a cucinare l’ortaggio in un modo così stravagante, condendo le melanzane fritte con un composto dolce e liquoroso.

L’ultima supposizione invece, è quella che gli americani, sbarcati in Italia durante la seconda guerra mondiale carichi di scorte di cioccolato, ne avessero regalato una buona parte ai contadini campani. La fantasia delle mogli di questi ultimi, che avevano a disposizione solo i frutti della terra, fece il resto: nacque così una sorta di parmigiana dolce!

Le melanzane al cioccolato al giorno d’oggi

Quali che siano le sue origini, possiamo affermare che il risultato finale è il frutto ben riuscito di una mente davvero fantasiosa.

In men che non si dica la ricetta si diffuse in tutta la zona e ognuno vi apportò le proprie modifiche, tanto che il composto liquoroso dei frati, fu sostituito poi dal cioccolato fuso.
Venne condivisa anche con i pasticceri locali, che la resero parte integrante della tradizione culinaria costiera. In tempi più recenti poi, le mani creative del Maestro Pasticcere Sal De Riso ne hanno esaltato gusto e qualità in una rivisitazione portata sui palcoscenici nazionali, che ne ha aiutato la diffusione oltre i confini campani. 

L’accostamento di due sapori tanto intensi, quello piccante della melanzana e quello dolce del cioccolato, sebbene possa essere considerato incomprensibile, soprattutto la prima volta che se ne sente parlare, si rivela una vera delizia per il palato. Lo scetticismo iniziale nel pensare a questi due ingredienti così diversi, si trasforma in piacevole stupore dopo averne assaggiato il primo boccone: l’amarognolo dell’ortaggio, che pizzica la lingua con la sua intensità, viene assorbito dalla dolcezza del cioccolato fuso, creando un’esperienza totalmente nuova per le papille gustative.   

La ricetta tradizionale e le sue varianti

Oggi è difficile affermare con sicurezza quale sia la ricetta originale di questo dolce così peculiare, poiché ne esistono ormai diverse varianti. Una delle più tradizionali è quella che nella composizione alterna strati di melanzane fritte, crema di cioccolato e granella ottenuta con mandorle e amaretti.
Altre versioni prevedono una doppia frittura della melanzana: la prima immergendo l’ortaggio sbucciato e tagliato a fette nell’olio, la seconda passandolo in farina e uovo.
Alcuni aggiungono al cioccolato il liquore Concerto, tipico della zona costiera, altri vi aggiungono scorza d’arancia, ciliegie o arance candite.
La variante di Sal De Riso invece prevede una spolverata di cacao, zucchero e cannella sulle melanzane, prima di ricoprirle di cioccolato.

Insomma, ogni pasticcere ha fatto sua la ricetta tradizionale, aggiungendo un tocco personale. In questo modo si ha l’imbarazzo della scelta. Non perdete l’occasione di assaggiarne tutte le versioni, così potrete decidere qual è la più gustosa!

 

“Immagini di G. Panarotto, tratte dal volume ‘Profumo di limone’ di Sal De Riso, ed. Italian Gourmet.”

  • Oggi questo dolce tipico è preparato soprattutto in occasione della festa dell’Assunta, il 15 agosto, quando è facile trovare melanzane di stagione grandi e saporite, ed è protagonista di numerose sagre estive dedicate alla “mulignana cu ‘a ciucculata”.
  • Il composto liquoroso utilizzato per condire le melanzane si ottiene con l’aggiunta del liquore Concerto, realizzato con diverse erbe e spezie, orzo e caffè, anticamente preparato dai frati francescani di Tramonti.

curiosità

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