LE CHIACCHIERE DI CARNEVALE: STORIA E RICETTA DI UN DOLCE AMATISSIMO

Le chiacchiere sono di sicuro il dolce più amato del Carnevale. Si tratta di una ricetta a base di pasta all’uovo friabile, tagliata in rettangoli dai bordi irregolari che vengono fritti in olio abbondante e infine guarniti con lo zucchero a velo. Scopriamo la loro storia e come possiamo realizzarle a casa!


di Roberta Cascone

Durante il periodo del Carnevale in Italia vi è una vastissima e variegata produzione di dolci tipici che cambiano da regione a regione. Ce n’è uno, però, che è diffuso in egual modo in tutto lo Stivale e naturalmente anche in Campania: le chiacchiere!

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Le chiacchiere di Carnevale

La storia e le origini del dolce con tanti nomi

La storia delle chiacchiere è molto antica: è probabile infatti che derivino dalle frictilia, ossia dolci fritti nel grasso animale che nell’antica Roma venivano preparati proprio in occasione del periodo del calendario romano che corrisponde al Carnevale della chiesa cattolica.
La leggenda, invece, narra che l’origine del dolce sia legata ad un particolare episodio con protagonista la regina Margherita di Savoia: durante l’incontro con alcuni ospiti, la regina avrebbe chiesto al cuoco di corte, Raffaele Esposito, di preparare un dolce che potesse allietare la sua chiacchierata con i presenti. Così lo chef, prendendo spunto da quella situazione conviviale, creò un dolce veloce e gustoso e lo denominò, appunto, “chiacchiera”. In realtà, le chiacchiere non sono denominate così in tutte le regioni della penisola, anzi: è probabilmente il dolce italiano che ha più nomi di tutti. Ad esempio, in Piemonte e in Liguria sono chiamate “bugie”; in Toscana “cenci” o “frappole”, in Abruzzo “cioffe”, nel Lazio “frappe”, “sfrappole” in Romagna e così via. Ciononostante, la ricetta resta praticamente la stessa, e uguale è il risultato: un dolce friabile, veloce da realizzare e gustosissimo, amato da grandi e piccini. Ma come possiamo realizzarlo a casa? Eccovi la ricetta!

Come preparare le chiacchiere di Carnevale

Per circa 24 chiacchiere gli ingredienti necessari sono: 

  • 1 uovo

  • 1 cucchiaio di zucchero

  • 1 cucchiaio di liquore all’anice (o un altro liquore a vostro piacimento)

  • 1 cucchiaio di olio di semi di girasole

  • La scorza di 1 limone bio

  • 1 pizzico di sale

  • 140 gr di farina 00

  • olio di semi e zucchero a velo per friggere e decorare.

Passiamo alla preparazione:

  • In una ciotola rompete un uovo, aggiungete un cucchiaio di zucchero e un cucchiaio di liquore.

  • Unite l’olio di semi di girasole, la buccia grattugiata di limone, il sale e mescolate con le mani.

  • Aggiungete a poco a poco la farina e iniziate ad impastare.

  • Spostate l’impasto sul piano di lavoro infarinato fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.

  • Stendete la pasta con il matterello per ottenere una sfoglia sottile. Spolverizzate con la farina durante il processo. Per rendere la sfoglia ancora più friabile ripiegatela su sè stessa e stendetela più volte col matterello.

  • Usando una rotella, tagliate la pasta a strisce per ottenere dei rettangoli.

  • Fate riscaldare l’olio per friggere in padella e provate a mettere un pezzetto di impasto: se torna a galla l’olio è pronto! Friggete un paio di chiacchiere per volta e giratele per farle cuocere da tutti i lati.

  • Una volta dorate, scolate le chiacchiere e appoggiatele su carta assorbente.

  • Infine, spolverizzatele con abbondante zucchero a velo e mangiatele calde!

Et voilà, le chiacchiere di Carnevale sono servite!

 

  • Le chiacchiere sono un dolce diffuso anche all’estero! Ne esistono infatti molte versioni europee: in Francia sono conosciute come oreillettes o come merveilles; in Spagna come orejas, in Croazia krostole, in Germania Räderkuchen.
  • Se volete rendere le vostre chiacchiere più leggere ne esiste anche la variante al forno: in tal caso, vi suggerisco di dare un taglio più grande ai dolci e disporli su una teglia con carta da forno sul fondo per poi cuocerle a 200 °C per circa 10 minuti.

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