IL RAVELLO DIGITAL GRAND TOUR: IL TURISMO DEL NUOVO MILLENNIO
Il 17 settembre 2022 il Comune di Ravello ha presentato un progetto innovativo: il Ravello Digital Grand Tour, una vera e propria rivoluzione per il turismo della Costiera Amalfitana!
di Roberta Cascone
Hai mai sentito parlare del “Grand Tour”? Con quest’espressione ci si riferisce ad un viaggio nell’Europa continentale che veniva intrapreso dai giovani di famiglie aristocratiche a partire dal 18esimo secolo. Questo passaggio era ritenuto fondamentale per la formazione dei giovani rampolli, che in tal modo avevano la possibilità di conoscere i luoghi che erano stati la culla della cultura occidentale. Anche molti intellettuali vi prendevano parte, lasciando delle bellissime e interessanti memorie scritte dei propri viaggi, come nel caso di Goethe e Stendhal.
Ovviamente, la destinazione principale del Grand Tour era l’Italia, e in particolare le città d’arte come Venezia, Firenze, Roma e Napoli; poi ci si fermava nella zona Flegrea, di cui poter studiare i fenomeni naturali e vulcanici, a Pompei e a Ercolano, che erano state riscoperte proprio a metà ‘700, fino ad arrivare in Sicilia, dove infine si potevano ammirare le vestigia greche. Questa pratica ha avuto una grande influenza sulla nostra società, se pensiamo che lo stesso termine “turismo” e in generale il fenomeno dei viaggi turistici ha avuto infatti origine dal Grand Tour!
Ed è proprio l’idea di ripercorrere i passi degli intellettuali che viaggiavano in Italia che è stata ripresa dal Comune di Ravello nell’ideare il suo Grand Tour digitale, adattandola alle nuove tecnologie. Continua a leggere per saperne di più!
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La primavera in Costiera Amalfitana
Il progetto "Ravello Digital Grand Tour"
Il Ravello Digital Grand Tour è una mappa digitale dei sentieri montani che si snodano nell’area di Ravello, che ha lo scopo di valorizzare e promuovere il patrimonio culturale e paesaggistico. Ma cos’hanno di speciale questi sentieri? Tutti e 10 i percorsi sono dedicati agli artisti e agli intellettuali che hanno visitato Ravello nel corso della propria vita, legandosi in qualche modo alla città.
In occasione dell’inaugurazione di uno di questi sentieri, dedicato allo scrittore Edward Morgan Forster, il sindaco Paolo Vuilleumier ha dichiarato che l’iniziativa nasce non soltanto con l’intento di offrire ai turisti un nuovo strumento per conoscere luoghi meno noti, ma per coinvolgere maggiormente anche gli stessi ravellesi e invogliarli a esplorare di più il proprio territorio. La mappa digitale è solo una parte del progetto. Questo infatti è ancora work in progress: ben presto lungo tutti i sentieri verranno allestiti elementi segnalatori in ceramica smaltata di vari colori mentre ai punti di partenza e nelle principali piazze della città verranno collocati totem informativi.
L’assessore Paola Mansi ha specificato che si tratta di “un’iniziativa che nasce dalla volontà di riappropriarci dei nostri sentieri, approfondendone la conoscenza, la riscoperta e la valorizzazione”. È dunque un modo originale ed interattivo che permette a tutti di saperne di più sul territorio di Ravello e scoprire luoghi che altrimenti sarebbero rimasti inesplorati e trascurati. Se sei un appassionato di arte e di trekking, è proprio un’esperienza che fa per te!
10 sentieri
Nella mappa del Ravello Digital Grand Tour sono presenti ben 10 percorsi, ognuno dei quali è dedicato ad un artista o un intellettuale che ha avuto legami con la città nel corso della propria vita. Questi sono Forster, Wagner, Pasolini, Reid, Gide, Woolf, Vidal, Escher, Lawrence. A questi si aggiunge un sentiero dedicato a Pasquale Palumbo, un cittadino di Ravello prematuramente scomparso che era molto impegnato nella comunità ravellese e amava percorrere i sentieri della zona.
Per tutti i percorsi sono specificati il grado di difficoltà: la lettera “T” indica quelli facili, la “E” quelli di media difficoltà e infine “EE” quelli consigliati agli escursionisti più esperti.
Inoltre, una volta aperta l’app o il sito della mappa digitale, l’utente potrà visualizzare la durata stimata del sentiero scelto e individuare i punti panoramici e la posizione di fontane e monumenti lungo il percorso.
I sentieri sono quindi dieci piccoli viaggi, che ti porteranno alla scoperta di aspetti e luoghi quasi segreti della città della musica. Esplorando Ravello ti imbatterai in castagneti e limoneti, in antiche rovine medievali, affascinanti chiese e, ovviamente, spettacolari panorami che ti lasceranno a bocca aperta.
La mappa del “Ravello Digital Grand Tour” è disponibile sia per smartphone a questo link sia per computer, cliccando qui.
Allora, che aspetti? Prova anche tu l’esperienza del Grand Tour del terzo millennio!
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- Alcune delle citazioni più celebri su Ravello furono proprio scritte dagli intellettuali ai quali sono dedicati i 10 sentieri del Ravello Digital Grand Tour. Eccovene alcune!
- “Ravello è un delizioso paese con un delizioso piccolo albergo nel quale incontrammo persone piene di charme.” (E. M. Forster)
- “Venticinque anni fa una rivista americana mi chiese quale era il luogo più bello che avessi mai visto in tutti i miei viaggi e risposi il panorama dal Belvedere della villa Cimbrone in un luminoso giorno d'inverno quando il cielo ed il mare erano entrambi di un azzurro così vivido da non poterli distinguere l'uno dall'altro.” (Gore Vidal)
- Vicino a Salerno, lasciando la costa, avevamo raggiunto Ravello. Là, l’aria più pungente, la seduzione delle rocce piene di anfratti e sorprese, la profondità misteriosa dei precipizi, accrescendo le mie forze e la mia gioia, favorirono nuovi slanci. Più vicina al cielo di quanto non sia lontana dalla riva, Ravello sorge su una balza scoscesa di fronte alla riva piatta e lontana di Paestum. (André Gide)
curiosità
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