LA PASQUA IN COSTIERA AMALFITANA

Se amate il folclore e le tradizioni, trascorrere la settimana di Pasqua in Costiera Amalfitana è ciò che fa al caso vostro. Tra riti colmi di passione e tanto trasporto, potrete vivere un'esperienza ricca di emozioni.


di Barbara Iovine

Se visiterete la Costiera Amalfitana durante il periodo pasquale, vi accorgerete senz’altro di quanto sia sentita e coinvolgente questa festività. Tutte le cittadine costiere partecipano attivamente alla programmazione di eventi imperdibili, organizzando feste locali e celebrazioni religiose che fanno rivivere in maniera del tutto vivida la Passione di Cristo. Tra i canti e le messe, aleggia una forte aria di sacralità, intrisa di tradizione e misticismo, oggi come in passato, nonostante si tratti di ricorrenze decisamente antiche. Non lasciatevi scappare l’occasione di prendere parte ai festeggiamenti: vivete il trasporto della Via Crucis, con i suoi caratteristici canti dei Battenti, e godetevi il buon cibo della tradizione!

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I Battenti di Minori ©Marco Piscopia 

Gli eventi religiosi organizzati durante la settimana pasquale

Nell’intera zona costiera è molto diffusa la tradizione dei Battenti: degli uomini incappucciati e vestiti con tuniche bianche, che si battono il petto in segno di penitenza durante le processioni religiose. Queste scene accompagnate da canti e preghiere, evocano degli scenari davvero mistici, e assistervi è un’esperienza unica.

Ecco alcuni degli eventi a cui poter prendere parte durante la Pasqua in Costiera Amalfitana.

Il Giovedì Santo ad Atrani si svolge una delle celebrazioni più toccanti e lunghe della zona, durante la quale i Battenti, illuminati da fiaccole dalla luce tenue, sfilano pregando e cantando fino a raggiungere Amalfi. 

Durante il Venerdì Santo invece, ad Amalfi, è da non perdere la Passione di Cristo. Ogni anno dopo il tramonto questa processione prende vita nei pressi della Cattedrale amalfitana, mentre il coro di incappucciati in tunica bianca, canta lo strazio per la morte del Cristo, accompagnando con delle fiaccole la sua statua e quella della Madonna Addolorata. Il corteo procede lentamente fino alla chiesetta di San Nicola dei Greci, nei pressi del Municipio, dove Gesù viene deposto nel sepolcro. 

Le vie crucis in Costiera Amalfitana

Anche a Maiori e Ravello si svolge la Via Crucis, però è a Minori che l’evento è considerato tra i più suggestivi e commoventi dell’intera Costiera. La processione ha luogo nella serata del Giovedì Santo, quando entrano in scena i Battenti che, non limitandosi a percorrere le strade del centro cittadino, si spostano anche lungo le sue frazioni, sfilando per le vie fino all’alba del giorno seguente, al seguito di una grande croce. Un momento particolarmente emozionante è quando, durante le soste, la sfilata si stringe in cerchio, dando voce ad antichi canti. È interessante sapere che il loro canto è rimasto identico a quello originale del XIV secolo e viene tramandato oralmente di padre in figlio. Le loro canzoni si suddividono in “tono e vasce” il giovedì (cioè tono basso) e in “tono ‘e coppe” il venerdì (tono alto): sicuramente uno spettacolo magistrale, reso unico dalla perfetta fusione delle due tonalità di esecuzione.

Un’altra bellissima tradizione minorese, di stampo artistico, è l’allestimento dei “tappeti di segatura” colorata. Si tratta di opere d’arte realizzate con l’utilizzo di soli materiali poveri, ovvero segatura mista a polvere di marmo, di gesso o di stucco, che ricoprono il pavimento della Basilica di Santa Trofimena. Le raffigurazioni richiamano l’attenzione dei turisti più curiosi, ma anche degli stessi abitanti della zona, che ogni anno si recano in chiesa per ammirare i  sorprendenti lavori degli abili artisti scelti per l’occasione. 

Infine è molto particolare anche la Pasqua a Salerno, dove la toccante Via Crucis, che parte dalle vie del centro storico, si svolge con caratteristici costumi d’epoca.

 La Pasqua a tavola

Come ben sappiamo, la Pasqua in Costiera Amalfitana non si limita alle processioni, ma prevede anche squisiti banchetti con piatti tradizionali. Durante la domenica di Pasqua a tavola non mancano certo le prelibatezze: la “fellata”, formato da un antipasto di uova sode, insaccati, formaggi, olive, tortano (una torta salata tipica della cucina partenopea), la pasta al forno o la minestra maritata (un piatto completo formato da verdure di stagione e diversi tipi di carne), seguiti da portate a base di agnello. Per non parlare dei dolci: il casatiello (una sorta di pan di spagna basso ricoperto di glassa e confettini, con al centro un agnello di zucchero), l’immancabile pastiera e le buonissime uova di cioccolato artigianale, concludendo con un bicchierino di limoncello per digerire. 

Dopo le penitenze della Quaresima, non c’è modo migliore di festeggiare la Resurrezione di Cristo.

  • Atrani si sta preparando alle processioni del Giovedì e del Venerdì Santo: anche quest’anno, nelle date del 6 e del 7 Aprile 2023, i Battenti percorrerranno le vie del borgo con i loro canti e preghiere antiche. Da non perdere!
  • Finalmente ad Amalfi tornano le processioni della Pasqua, che si erano fermate a causa della pandemia. Il Venerdì Santo, 7 aprile, partirà la consueta processione notturna del Cristo Morto con i celebri “incappucciati” che cantano le loro preghiere in questo evento super suggestivo.
  • Sempre ad Amalfi, il giorno sabato 8 aprile alle ore 19 avrà luogo il concerto “Madri Dolorose” all’antico Arsenale della Repubblica di Amalfi. Si tratta di una vera e propria veglia musicale, con brani di Pergolesi, V. Parra, San Bonaventura, R. Viviani, G. Lamagna, A. Merini, Hebe De Bonafini, I. Fossati, e della tradizione popolare. Uno spettacolo di un fascino unico!

eventi 2023

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