I CINQUE CASALI DI AMALFI: LUOGHI INCANTEVOLI RICCHI DI ARTE

Forse non tutti sanno che ad Amalfi si trovano dei luoghi incantevoli, dove è possibile godere di splendide passeggiate, lontani dal caos e con splendidi panorami.


di Barbara Iovine

La perla da cui prende il nome l’intera Costiera Amalfitana comprende nel suo territorio ben cinque casali, o frazioni, disseminati ad occidente del suo centro urbano: Pogerola, Pastena, Lone, Vettica Minore e Tovere.
Caratterizzati da una propria forte identità, gli antichi casali, che nel corso della storia hanno avuto un ruolo importantissimo nel proteggere la città, conservano tra le loro strade un ricco patrimonio artistico e culturale, reminiscenza del passato. Concedetevi un itinerario alternativo e visitate queste piccole frazioni amalfitane. La vostra vacanza diventerà di certo più affascinante: potrete fare un salto indietro nel tempo, visitando posti incredibili. 

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La Torre di Pogerola

Visitare i casali: itinerario rurale tra casette, chiese e panorami

Cosa rende i casali amalfitani così speciali? Durante la visita a queste piccole frazioni spicca senz’altro la presenza, tra le abitazioni più recenti, di singolari strutture medievali. Queste casette, dette “a volta” per la loro particolarissima forma, non disturbano affatto il contesto paesaggistico in cui sono inserite ma anzi, lo rendono davvero peculiare. A queste si aggiungono poi le tante chiese che, disseminate lungo tutto il territorio, sono un vero e proprio tesoro da scoprire. Per non parlare della pace che si respira in queste oasi di tranquillità assoluta.
Oggi vi porto alla scoperta di questi piccoli borghi, in un itinerario rurale fuori dal comune, dove tra panorami e chiesette resterete sicuramente senza parole!

Pastena e i suoi panorami da sogno

Cominciamo il tour alla scoperta dei casali, partendo da Pastena, il più prossimo alle mura di Amalfi, da cui dista infatti solo 1km. Da qui potrete ammirare uno dei migliori panorami sulla zona, soprattutto dalla veduta della parrocchiale di Maria SS. Assunta in Cielo. Questa chiesa, costruita nel XIV secolo, è l’unica della Costiera Amalfitana che ancora conserva due navate della stessa ampiezza ed è riconoscibile per il suo singolare campanile maiolicato verde marino, una vera bellezza. Al suo interno si trova una pregevole tavola del ‘500 dell’artista maiorese Giovanni Angelo D’Amato, che rappresenta l’assunzione della Madonna in cielo, anche se la vera particolarità è la posizione in cui si erge l’edificio: tra i caratteristici terrazzamenti e le piccole casette, è raggiungibile attraverso stradine e scale che dal mare risalgono la collina, un percorso davvero suggestivo.
Ancora a Pastena fate una visita alla Chiesa di Santa Maria del Carmine, anch’essa del XIV secolo e successivamente ristrutturata. Attualmente si presenta con una facciata neoclassica, ma un occhio attento può individuare diversi elementi che la riconducono alle sue origini. Al suo interno, oltre all’affresco della “Fuga in Egitto”, potrete ammirare diverse statue ottocentesche di Santi. 

Vettica Minore: il casale romantico 

Spostiamoci poi a Vettica Minore, tra Amalfi e Conca dei Marini, da non confondere con Vettica Maggiore, nel comune di Praiano. Questo borgo è ricco di bellissimi anfratti naturali formati da roccia calcarea, di grotte e piccole e graziose spiaggette, tra cui spicca quella di S. Croce, dove si trova una particolare formazione rocciosa: l’arco degli innamorati. Secondo la tradizione le coppie devono scambiarsi un bacio, come pegno d’amore, mentre passano sotto la sua volta: circondati dal mare cristallino, con la vista della suggestiva torre di avvistamento cinquecentesca e l’arco a fare da cornice, riuscite ad immaginare qualcosa di più romantico?
Inoltre qui, in una posizione davvero strategica, si trova la chiesa di San Michele Arcangelo, affiancata da un campanile dalla distintiva cupola maiolicata e su cui è apposto un orologio ornamentale.

Vettica Minore di Amalfi
credits : comune.amalfi.sa.it

Lone e la sua parrocchia storica

Vicino Pastena, verso occidente, incontriamo invece il casale di Lone, che si è sviluppato tra bellissimi giardini e coltivazioni a terrazzamento, tipici della zona costiera. Qui sono custoditi un gran numero di edifici del passato e tra i tanti vi propongo la bellissima parrocchia storica: la Chiesa della Natività di Maria SS, anticamente chiamata di Santa Maria di Montevergine, che fu ricostruita in seguito ad un crollo, intorno al 1890. La struttura ha mantenuto il suo antico campanile duecentesco e ospita una tavola del ‘300 rappresentante la Madonna del latte. La  sua facciata, seppur semplice, è davvero di gran fascino grazie ai suoi colori chiari. 

Tovere tra il profumo dei limoni

Continuiamo il nostro itinerario salendo delle scale che da Vettica Minore ci portano a 650 mt di altitudine, dove tra il profumo agre dei limoni si trova il casale di Tovere, l’unico insieme a quello di Pogerola non bagnato dal mare.
Raggiunta la destinazione, oltre al panorama sbalorditivo di cui si gode dall’alto, noterete senz’altro la Chiesa di San Pietro Apostolo in stile arabo-bizantino e il suo alto campanile. Al suo interno potrete ammirare un affresco trecentesco raffigurante S. Pietro e un trittico sull’altare che raffigura la Madonna con Bambino tra i santi Pietro e Andrea e lo Spirito Santo. Degno di nota anche il particolare presepe in legno. 

Tovere di Amalfi (Chiesa di San Pietro Apostolo)
credits :Tradizioni e feste in Costiera Amalfitana 

Pogerola: l’antico castello

L’ultimo casale di questo itinerario è Pogerola, il più popoloso dei cinque, con un patrimonio paesaggistico decisamente invidiabile che sorge sulla collina detta Monte Falconcello, proprio alle spalle di Amalfi. Anticamente era un vero e proprio castello, di cui oggi restano solo parte delle mura e due torri. Dedicate un po’ di tempo ad una passeggiata immersi nella natura, godendo della tranquillità del luogo e della vista panoramica sulla Costiera: da qui, oltre al golfo di Salerno, è possibile vedere anche le isole Li Galli, davvero imperdibile!
Nel territorio inoltre sono state individuate pregevoli chiese medievali, come quella di Santa Marina Vergine, dove si trova una statua della Santa e un bellissimo presepe settecentesco, e quelle di San Michele Arcangelo e della Madonna delle Grazie, situate tutte al centro della frazione, l’una poco distante dall’altra. All’interno di quest’ultima è interessante sapere che si trova una statua lignea della Madonna in cui è incastonato un frammento di pietra nel punto in cui, secondo la leggenda, sarebbe caduta una goccia di latte della Madonna, durante la fuga in Egitto. 
Infine, dalla Chiesa della Madonna delle Grazie, scendendo le tante tipiche scalinatelle, potrete fare ritorno alla bellissima perla di Amalfi.

I cinque casali sono delle piccole oasi nascoste, lontane dal turismo di massa e pronte a regalarvi attimi di pace tra le chiesette antiche e i magnifici paesaggi.

  • È possibile visitare i cinque casali amalfitani attraversando l’antica Via Maestra dei Villaggi: un’antica strada medievale che collega Amalfi ai suoi borghi. Si consiglia di intraprendere questo percorso di trekking con una guida esperta, poiché alcuni tratti non sono ben segnalati.
  • Il toponimo di Pastena, ricorda l’attività “pastinare”, cioè coltivare la terra.
  • La Chiesa Santa Maria del Carmine, in località Pastena, era anticamente chiamata chiesa di Santa Maria de Lupino, dal nome di una famiglia del luogo.Secondo una leggenda l’edificio fu distrutto da un’alluvione e per miracolo la statua della Madonna fu ritrovata su un pino, motivo per cui è popolarmente conosciuta come Santa Maria del Pino.
  • La torre di avvistamento che si scorge dalla spiaggia di S. Croce, a Vettica Minore, fu il dono che Carlo Ponti fece a Sophia Loren in occasione del loro fidanzamento.

curiosità

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