LA FIERA DEL CROCIFISSO RITROVATO A SALERNO: TORNA AL MEDIOEVO!
Aprile è il mese della Fiera del Crocifisso Ritrovato, un evento che ha radici molto profonde nella storia di Salerno. Scopri le sue origini e cosa c’è in programma per la XXXII edizione!
di Roberta Cascone
Salerno è una città ricca di storia e tradizioni che, nonostante siano mutate col tempo, ricoprono ancora un ruolo molto importante per la vita culturale dei suoi cittadini.
Oltre al Natale e alla Pasqua, che sono i periodi di festa più cari ai Salernitani e le occasioni migliori per riunirsi in famiglia e condividere i piatti della tradizione, vi sono altri due eventi che coinvolgono animatamente tutti gli abitanti: la festa del Patrono San Matteo a settembre e la Fiera del Crocifisso Ritrovato in primavera.
Hai mai sentito parlare di questa fiera? Se sei un appassionato di storia e folklore non puoi assolutamente perderla, e ti spiego il perché!
La Fiera è infatti una tradizione secolare: risale addirittura al Medioevo! A quei tempi era una delle più importanti fiere di bestiame del Sud Italia. È citata in varie fonti storiche e testi antichi, tra cui il "Cunto de li Cunti" di Basile, che ambienta una novella proprio alla Fiera di Salerno. Ed oggi, in cosa si è trasformata questa fiera medievale? Continua a leggere se vuoi scoprirlo!
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Gli sbandieratori. Foto della pagina FB della Fiera
La Fiera tra storia e leggenda
Oggi la Fiera del Crocifisso Ritrovato è una manifestazione che viene organizzata nel centro storico di Salerno e prevede spettacoli, rievocazioni storiche e mercatini d’artigianato. Ha sempre un grande successo di pubblico, dal momento che è considerata una delle più importanti manifestazioni di rievocazione storica di tutta Italia! Inoltre, le sue origini sono davvero affascinanti e misteriose: la fiera è infatti legata al nome di Pietro Barliario. Il Mago Barliario è una figura leggendaria di Salerno, strettamente legata alla storia della città (te ne ho parlato in quest’articolo!). Secondo la leggenda, Barliario era un alchimista, vissuto a Salerno nel XII secolo, che era in contatto con il re degli Inferi, Lucifero. Esistono tante versioni diverse della leggenda: la più diffusa racconta che, dopo l’ennesimo misfatto diabolico, il Mago Barliario uccise i suoi figli, per poi pentirsi e chiedere perdono per tre giorni e per tre notti ai piedi del Cristo Crocifisso della chiesa di San Benedetto. Ed è lì che avvenne il miracolo: il capo del Cristo dipinto sul crocefisso bizantino si chinò in segno di perdono e il Mago decise di farsi monaco, rinchiudendosi nello stesso convento di San Benedetto, dove vi rimase fino alla morte. Il Crocifisso ligneo oggi è conservato al Museo Diocesano di Salerno e, anche se danneggiato da un incendio nel XVIII secolo, ha ancora il viso e parte delle gambe ben visibili.
Proprio per commemorare questo miracolo fu istituita la Fiera a Salerno, che già in epoca medievale era un’occasione ghiotta per mercanti e compratori. La versione moderna della Fiera ha preso vita nel 1992 con una nuova formula, che prevede manifestazioni in costumi medievali, rievocazioni storiche, mercatini d’artigianato e tanti artisti di strada che rallegrano il centro di Salerno. Vediamo cosa c’è in programma per l’edizione del 2024 che prende il via il 25 aprile!
La locandina dell'evento. Foto della pagina FB della Fiera
Il programma della XXXII Edizione della Fiera
Lo slogan dell’edizione del 2024 è stato rivelato proprio in questi giorni: “Mille più - un tuffo nel Medioevo”! Il punto focale quest’anno è proprio il ritorno al passato, attraverso rievocazioni storiche, spettacoli di artisti di strada, incontri storico-culturali, musiche, cibi e costumi antichi. Organizzata dalla Bottega San Lazzaro insieme al comune di Salerno, tanti sono gli appuntamenti da non perdere per la 32a edizione della Fiera, che prenderà vita in tutto il centro storico della città.
L’inizio è fissato per il 25 aprile alle ore 17:45 in Piazza Duomo, da dove partirà il corteo storico in abiti d’epoca: questo attraverserà le strade del centro di Salerno fino a piazza Portanova, dove alle 18:00 verrà tagliato il nastro per inaugurare la fiera e dove ci sarà lo spettacolo degli Sbandieratori del Gruppo Città de la Cava “Li quattro distretti - Luca Barba”. Non solo: tante altre esibizioni sono previste per i giorni di fiera. La musica medievale sarà protagonista con gli ErrabundiMusici, che suoneranno copie di strumenti antichi (come flauti, cornamuse, pifferi…) e le Muse del Diavolo, che eseguiranno con le cornamuse le antiche melodie medievali andate quasi perdute nel corso dei secoli. Gli Acrobati del Borgo, invece, uniscono il teatro al circo del Medioevo, così come i Circateatro di Urbino che includono nel loro repertorio la commedia dell’arte, la giocoleria, la danza e l’acrobatica. Si esibiranno addirittura i Falconieri dell’Irno, che mostreranno al pubblico la bellezza degli uccelli rapaci ed i loro incredibili voli!
Ma la Fiera non è solo spettacolo, è soprattutto cultura! Infatti ogni giorno sono in programma anche eventi culturali, come conferenze sulla Salerno Medievale, sulla storia del Mago Barliario e sulla chiesa di San Benedetto ed esposizioni in Musei aperti per l’occasione. Per tutti gli appuntamenti leggi il programma nel dettaglio qui sotto!
Infine, dal momento che la fiera occupa tutto il centro storico, scopri tutte le iniziative previste nelle piazze della città: ci saranno un villaggio dell’artigianato, una ricostruzione di un mercato medievale di arti e mestieri, e ancora giochi e degustazioni medievali… insomma, non c’è niente a cui gli organizzatori non abbiano pensato! E allora non mancare: vieni a Salerno e fa’ un tuffo nel passato anche tu!
Il programma della 32a edizione
Gli eventi culturali in programma
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