I PRODOTTI TIPICI DELLA COSTIERA AMALFITANA

Avrai sicuramente sentito parlare di alcuni dei prodotti che hanno reso celebre in tutto il mondo la Costiera Amalfitana: da quelli del territorio, come ad esempio il limone, a quelli dell’artigianato, come le ceramiche di Vietri sul Mare. Ma cosa li rende così famosi e ricercati? Leggi l’articolo per sapere quali sono i prodotti tipici della Costiera e non perdertene nemmeno uno!


di Roberta Cascone

Ti sei mai chiesto perché il simbolo della Costiera Amalfitana è il limone? Oppure perché la vista delle ceramiche smaltate dai mille colori ti induce immediatamente ad immaginare Positano e le sue case colorate, affacciate sul mare cristallino? Beh, succede perché questi ed altri prodotti originari della Costiera sono diventati così famosi da essere riconoscibili ovunque!
Sia in ambito enogastronomico che artigianale, sono tanti i primati della Costiera Amalfitana: nel corso dei secoli gli abitanti di questa terra hanno affinato tecniche di lavorazione e di coltivazione e fatto in modo di utilizzare le proprie abilità per perfezionare i prodotti finali, che sono diventati il fiore all’occhiello della produzione italiana.
Eccoti una lista dei prodotti tipici della Costiera: così, nel tuo prossimo viaggio, saprai cosa cercare e cosa non puoi assolutamente perderti!

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Limoneti in Costiera Amalfitana

I prodotti tipici del territorio

Il territorio amalfitano può sembrare a prima vista difficile da coltivare, per la morfologia aspra e ripida: la costa è caratterizzata infatti da terreni quasi verticali, che degradano molto rapidamente in mare. Nei secoli, però, gli abitanti della zona hanno imparato a sfruttare la terra in modo davvero ingegnoso, cioè creando dei terrazzamenti lungo le pareti delle montagne. In questo modo, lo spazio coltivabile è aumentato moltissimo! Non solo: l’esposizione favorevole, il clima mite e la protezione dei Monti Lattari hanno reso il terreno fertile ed adatto alla coltivazione di agrumi, frutta e vigneti.

Tra questi doni della terra spicca su tutti il limone, nella variante che prende il nome di “sfusato amalfitano”: affusolato, giallo brillante, profumato e ricco di vitamine C e oli essenziali, è il prodotto simbolo per eccellenza della Costiera! La sua produzione è controllata, così come stabilisce la denominazione IGP, ossia Indicazione Geografica Protetta, in base alla quale una tra le fasi di produzione, trasformazione o elaborazione del prodotto agricolo deve necessariamente avvenire all’interno di un’area geografica determinata, in questo caso i comuni appartenenti alla Costiera Amalfitana. È per questo che il limone, qui, è ovunque: in cucina, nei dolci, nelle bevande, ma anche sotto forma di souvenir, stampato su maglie e strofinacci oppure dipinto in quadri. 

Un altro primato, in ambito enogastronomico, è il vino! Non tutti sanno che, tra i centinaia di vini pregiati italiani, ce ne sono alcuni tipici della Costiera Amalfitana: se vuoi maggiori dettagli, te ne ho già parlato in questo articolo! Come per i limoneti, anche nel caso dei vigneti i terrazzamenti sono stati fondamentali per la coltivazione. Ad oggi, sono tre le principali zone di produzione vitivinicola: i comuni di Tramonti, Ravello e Furore, ossia le aree più collinari della costiera, da cui nascono i vini con la pregiata denominazione “Costa d’Amalfi DOC”. Devi assolutamente provarli!

Inoltre, nel borgo montano della Costiera viene prodotto uno dei formaggi più celebri e gustosi: il fiordilatte di Agerola! Si tratta di un latticino fresco, simile alla mozzarella, realizzato usando il latte intero crudo. È sicuramente uno dei prodotti più utilizzati nei ristoranti e, soprattutto, un ingrediente onnipresente su tutte le pizze della zona, in particolare quella di Tramonti.

Non dimentichiamo che la Costiera deve tanto anche al mare! Ed infatti è proprio dal mare che viene un altro dei suoi prodotti tipici, probabilmente il più particolare di tutti: la colatura di alici! Si tratta di una salsa dal colore ambrato e dal sapore intenso, che si ottiene macerando le alici messe sotto sale. Il procedimento per la produzione della colatura è molto antico ed è tipico della tradizione del borgo marinaro di Cetara. Anche questo prodotto ha ottenuto il marchio DOP, ossia Denominazione di Origine Protetta, ed è utilizzato in uno dei piatti identitari più famosi della cucina costiera: gli spaghetti con la colatura di alici. Credimi, se vuoi assaggiare qualcosa di unico e che ti resti impresso nella memoria, non puoi farne proprio a meno!

I prodotti dell'artigianato locale

L’artigianato costiero si esprime in tante forme: dalle stoffe alle ceramiche ed alla carta, ogni borgo ha qualcosa da offrire! 

Il settore della moda mare Positano è sicuramente quello più rinomato: fu portata alla ribalta da personaggi del calibro di Jackie Kennedy e Brigitte Bardot negli anni ‘50 e ancora oggi gli abiti in lino ed i sandali fatti a mano su misura sono tra i prodotti manifatturieri più ricercati. 

Come dicevo all’inizio dell’articolo, c’è un altro tipo di oggetti che richiama alla memoria la Costiera Amalfitana a prima vista: la ceramica! Vietri sul Mare, in particolare, ha una lunga storia di lavorazione della ceramica, come ti abbiamo raccontato qui. Almeno una volta nella vita, ti sarà già capitato di vedere le famose riggiole: quelle mattonelle smaltate e coloratissime, che si trovano ormai ovunque negli hotel e nei locali più raffinati, a decorazione di pavimenti e pareti. Non solo: tantissimi ristoranti in Costiera servono le loro pietanze in piatti di ceramica decorata, mentre i negozi di souvenir vendono mille e uno manufatti dello stesso materiale. Insomma, qui, le maioliche sono davvero ovunque, persino sui tetti delle chiese! È davvero impossibile non notarle e ammirarle!

Infine, non bisogna dimenticare un altro prodotto tipico della Costiera, dalle antichissime origini, che ancora oggi affascina locali, turisti e appassionati: la carta di Amalfi! Qui ad Amalfi, infatti, ti imbatterai in decine di piccoli negozi pervasi dal profumo inconfondibile di carta nuova, una vera gioia per alcuni! La produzione della carta risale all’epoca della Repubblica marinara di Amalfi, quando le cartiere utilizzavano l’acqua del fiume Canneto della Valle dei Mulini per poterla produrre. Oggi ne restano solo poche in funzione, ma se la loro storia ti ha incuriosito puoi sempre visitare il Museo della Carta di Amalfi per saperne di più. 

Insomma, la Costiera Amalfitana ha davvero molto da offrire, in tantissimi ambiti diversi. Approfitta dei nostri consigli per non perderti nemmeno uno dei suoi prodotti tipici nel tuo prossimo viaggio!

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  • Se sei un appassionato di vini, potresti provare un tour delle cantine. A questo link trovi maggiori info!
  • Visita il sito del Museo della Carta di Amalfi per maggiori informazioni a questo link

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