PRAIANO NATURARTE: UN MUSEO A CIELO APERTO

Praiano NaturArte con i suoi itinerari ha reso Praiano una meta imperdibile della Costiera Amalfitana per i turisti che arrivano da tutto il mondo ansiosi di addentrarsi tra i suoi vicoletti e lasciarsi sorprendere dalle caratteristiche installazioni in ceramica.


di Barbara Iovine

Ubicato tra le due famose perle costiere Positano e Amalfi, Praiano è un piccolo borgo dalla grande bellezza. Il progetto NaturArte e i suoi itinerari l’hanno reso un vero museo a cielo aperto, una meta imperdibile della Costiera Amalfitana. I turisti arrivano da tutto il mondo per addentrarsi tra i suoi vicoletti e lasciarsi sorprendere dalle caratteristiche installazioni in ceramica, dalle scalinatelle e dagli angoli nascosti che fanno di Praiano un giardino delle meraviglie.
E voi? Siete curiosi di scoprire questi itinerari, che da un versante all’altro della città passano dal mare ai monti? Oggi vi porto alla scoperta degli otto percorsi che la rendono indimenticabile.

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Praiano NaturArte - Itinerario 5 Lucio Liguori

Il progetto

Il progetto NaturArte nasce grazie all’associazione Agenda Praiano nel luglio 2013 con lo scopo di valorizzare in modo ecosostenibile le preziose risorse territoriali e mostrare il patrimonio artistico locale.
Oggi queste installazioni sembrano piccoli tesori nascosti e ricordano il famosissimo Park Güell di Barcellona: una sorta di città-giardino in cui la ceramica si fonde col paesaggio circostante. L’idea alla base del progetto era proprio quella di creare un museo a cielo aperto, di cui potessero godere tutti. Sono state le famose edicole votive (piccole cappelle realizzate su mattonelle maiolicate o affrescate su intonaci che hanno lo scopo di proteggere case e abitanti), tanto diffuse in costiera, a fornirne l’ispirazione per la creazione e ideazione.
Possiamo godere di otto itinerari percorribili a piedi, uno per ogni artista coinvolto, che narrano leggende mitologiche e folkloristiche tra le caratteristiche stradine di Praiano.

Otto itinerari per otto artisti

Mi sono dedicata alla scoperta degli itinerari di Praiano con molta calma, senza badare all’orologio, soffermandomi nelle caratteristiche stradine per ammirare le installazioni e per scattare qualche foto ricordo. Il percorso non è difficile, le strade si intersecano tra loro e sono facilmente raggiungibili, come potrete notare dalla mappa qui sotto. Indossate scarpe comode e non abbiate fretta: ci sono angoli nascosti che sarebbe un vero peccato perdere!

#8 - PAOLO SANDULLI

Ho iniziato da via Terramare, dove Paolo Sandulli ha ideato un percorso a sette tappe per l’Itinerario 8, in cui celebra momenti legati alla spiaggia e ai suoi pescatori. Sono rimasta folgorata da “la pesca al totano”: semplice ed evocativo, davvero imperdibile!

 

#7 - FAUSTO LUBELLI

Mi sono poi diretta verso via Duomo e l’Itinerario 7, dove Fausto Lubelli tra il sacro e il profano, combina leggenda e contemporaneità. Riproduce edicole votive con i colori tipici della Costiera, giallo e blu, e ci racconta il mito di Ulisse tra Sirene e figure omeriche. Davvero peculiare.

#6 - FERDINANDO VASSALLO

In piazza Antico Seggio invece troviamo l’Itinerario 6 che va dalla Chiesetta di Costantinopoli e percorre la via omonima. Ferdinando Vassallo alterna piccoli pannelli con scorci tipici del paese a pietre in ceramica blu. Questo è uno dei miei percorsi preferiti: le pietre applicate ai muri vogliono ricordare il cosmo e sono posizionate in modo da comporre parole o frasi dialettali. Qui, sotto consiglio di un locale, son tornata anche al calar del sole: grazie allo smalto lucido, le pietre immagazzinano la luce solare per poi restituirla alla sera, illuminandosi. Sono rimasta rapita dalla bellezza di queste installazioni!

#2 - SANDRO MAUTONE

Facendo marcia indietro e ripercorrendo via Costantinopoli, verso via degli Ulivi, sono giunta all’Itinerario 2, di Sandro Mautone. Qui l’artista ha creato una serie di mattonelle che narrano il mito di Ulisse… mi è sembrato di ripercorrerne la storia, un vero salto nella mitologia. Per non parlare dei bellissimi tramonti che la posizione panoramica di questo percorso offre!

 #5 - LUCIO LIGUORI

Ho poi continuato il mio tour NaturArte con l’Itinerario 5 che, passando per via Masa e via Rezzola, arriva fino al mare. L’artista Lucio Liguori, lungo questi vicoletti che accompagnano i pescatori alle loro barchette colorate, racconta la tradizione della pesca attraverso grandi sculture raffiguranti il pescato locale: tonni, totani e alici si alternano fino alla spiaggia della Gavitella. Oltre queste installazioni, Liguori ha contribuito con dei pannelli e dodici vasi raffiguranti i segni zodiacali. Si dice sia perché l’immensità dei panorami di Praiano ricordi le costellazioni.

#4 - ENZO CARUSO

Dirigendomi poi verso via Francesco Russo sono giunta all’Itinerario 4, dove fanno capolino le “janare” in rilievo di Enzo Caruso. Creature fantastiche, streghe mitologiche che di notte si impossessano delle imbarcazioni dei pescatori. Sono rappresentate con colori caldi ma hanno un aspetto grottesco. Caruso è riuscito nel suo intento di esprimere le paure inconsce delle persone. 

#3 - PATRIZIA MARCHI

In via Croce invece, percorrendo l'Itinerario 3, ho osservato le maschere colorate metà uomo e metà natura di Patrizia Marchi. Queste simboleggiano gli spiriti locali e sono posizionate alla fine del centro abitato, dove una scalinata accompagna verso una strada di montagna che rivela l’ultimo degli otto percorsi, l’itinerario 1.

#1 - FRANCESCO MANGERI

L’Itinerario 1 di Francesco Mangieri detto Mao, arriva da via Croce al convento di San Domenico. Lungo questo tragitto rupestre le opere in pietra, i frammenti di colonne e le stalagmiti, si sono adattati perfettamente all’ambiente, accompagnando i tanti visitatori e amanti del trekking che lo percorrono. 

Camminando lungo queste stradine ho provato una sensazione di autenticità e allo stesso tempo di innovazione, la natura circostante non è stata alterata in alcun modo dalle installazioni, anzi, sembra fondersi perfettamente con la ceramica creando un’armonia davvero suggestiva. 

Un’esperienza da non perdere!

Ufficio Informazioni Turistiche Praiano

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