POSITANO: LA PERLA DELLA COSTIERA AMALFITANA

Positano, prima perla della Costiera Amalfitana venendo dalla Penisola sorrentina, è un antico borgo di pescatori, uno scrigno di meraviglie tutte da scoprire. Dal grande patrimonio storico, artistico e culturale, con i suoi paesaggi mozzafiato e le sue tradizioni, è un paese che vi resterà nel cuore.


di Annalisa Russo

Luogo privilegiato per villeggiare e rilassarsi già dall’epoca degli antichi romani, Positano è oggi una delle mete preferite di italiani e stranieri che ogni anno scelgono questo borgo per trascorrere le proprie vacanze.

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Positano

Alla scoperta di Positano

Positano anche conosciuta come la “città verticale” con le sue casette colorate incastonate nella montagna a formare una piramide, è meravigliosa da qualsiasi prospettiva ma, vista dalla Spiaggia Grande o dal mare è proprio una cartolina.

Già amata e apprezzata dai romani, è a partire dal secondo dopoguerra che vive un vero e proprio boom turistico. Le foto di questo borgo particolarmente suggestivo e pittoresco, frequentato durante gli anni '60 e '70 da personaggi famosi come Jacqueline Kennedy con i figli, John Steinbeck, Franco Zeffirelli, Liz Taylor, Rudolph Nureyev e molti altri, insieme a quelle di tutta la Costiera Amalfitana, iniziano a fare il giro del mondo, rendendo questo luogo da sogno una meta ambita dal turismo internazionale.  

Il cuore pulsante di Positano: il centro storico

Il centro storico di Positano è il suo cuore pulsante: un susseguirsi di stradine e scalinatelle su cui si affacciano i tipici negozi di sandali fatti a mano, di ceramiche colorate e di abiti Moda Mare Positano. Saranno proprio quei vicoli e i tanti gradini che contraddistinguono la Costiera Amalfitana a condurre alla Chiesa di Santa Maria Assunta e al MAR, il Museo Archeologico Romano di Positano.

La Chiesa di Santa Maria Assunta e la sua cupola maiolicata sono tra i simboli di questo borgo. La chiesa, risalente al X secolo sovrasta la Spiaggia Grande e custodisce al suo interno un’icona di origine bizantina della Madonna nera con il bambino, a cui un’antica leggenda fa risalire l’origine del nome del paese.

La leggenda narra che l’origine del nome “Positano” derivi da un episodio avvenuto intorno al XII secolo. Si racconta che i pirati dopo aver trafugato il quadro della Vergine di origine bizantina, oggi conservato nella Chiesa di Santa Maria Assunta, una volta raggiunto il largo con le loro navi ed essere stati colti all’improvviso da una tempesta, udirono la voce della Vergine che chiedeva di essere lasciata a terra e di fermarsi: “posa posa”. Da qui sarebbe nato il nome del borgo. I colori brillanti della cupola della chiesa, invece, sembrano richiamare quelli del paesaggio.

Il MAR (Museo Archeologico Romano) che si trova giusto dietro il maestoso campanile della Chiesa di Santa Maria Assunta, dal 2018 arricchisce il patrimonio storico, artistico e culturale di questo borgo. Il museo suddiviso in due cripte e in una porzione di villa risalente al I secolo D.C., gioiello dell’epoca romana è stata ribattezzata la “piccola Pompei della Costiera”. Questo museo permette di fare un viaggio attraverso epoche diverse fino all’eruzione del Vesuvio del 79 D.C. che distrusse anche le più famose Pompei ed Ercolano.

 

Museo Archeologico Romano

Chiesa di Santa Maria Assunta 

Le spiagge

Poco distante, dalla Chiesa di Santa Maria Assunta c’è la spiaggia più famosa di Positano, la Spiaggia Grande, un luogo iconico da cui si può godere di una vista mozzafiato sul borgo. Le spiagge di Fornillo, Arienzo e Laurito, invece, piccoli angoli di paradiso, di solito meno affollate, sono un’ottima scelta se si ha voglia di passare una giornata al mare all’insegna della tranquillità. Fornillo poco distante dalla Spiaggia Grande, è raggiungibile percorrendo il sentiero degli innamorati, Arienzo e Laurito, più distanti dal centro, invece, sono accessibili attraverso una lunga scalinata o via mare, grazie ai ristoranti e agli stabilimenti balneari del posto che mettono a disposizione un servizio navetta direttamente dal porto di Positano. Meno famose e più distanti dal centro storico, queste spiaggette regalano scorci autentici ai quali non si può rinunciare.
Dalla spiaggia di Fornillo, ad esempio, si può ammirare l’omonima torre saracena, Torre Fornillo, in tutta la sua bellezza. Questa torre, insieme a Torre Sponda e Torre Trasita è una tra le più importanti torri d’avvistamento costruite nel ‘500 per difendersi dai pirati. I positanesi quando ricevevano l’avviso di un attacco imminente si rifugiavano nella parte alta del borgo, in quelle che oggi sono le frazioni di Nocelle e Montepertuso. 

Spiaggia Grande - Positano

Spiaggia di Laurito

Il Sentiero degli Dei: uno dei sentieri naturalistici più affascinanti al mondo

La frazione di Nocelle è famosa per essere il punto d’arrivo di un famoso sentiero naturalistico. Anche se al mare si preferisce la montagna, Positano non delude mai. Infatti, questo borgo, offre uno dei percorsi trekking più amati della Costiera Amalfitana e più belli al mondo: il Sentiero degli Dei. Un sentiero sospeso tra cielo e mare che si snoda da Bomerano, frazione di Agerola fino a Nocelle, la frazione più alta e antica di Positano che gode di una vista spettacolare! Da Nocelle poi si avrà la possibilità di raggiungere le località di Arienzo e Montepertuso. Quest’ultima è famosa per il Monte Gambera, alto circa 510 metri e caratterizzato da un grande buco che nella lingua locale è chiamato “pertuso”, da qui il nome di questa località. Il grosso buco sarebbe stato causato secondo la leggenda dallo scontro del diavolo con la Madonna.
 

Montepertuso

Sentiero degli Dei

Un borgo romantico

La vasta offerta turistica che comprende mare e spiagge, paesaggi meravigliosi, arte e storia e altro ancora è pronta ad accontentare veramente tutti e il borgo di Positano è considerato una tra le destinazioni ideali dove trascorrere un weekend romantico e indimenticabile. 

  • Sebbene la Chiesa di Santa Maria Assunta sia uno dei simboli di Positano, non è l’unica. Così, degne di essere citate, ognuna con la sua particolarità, sono la Chiesa Nuova, le Chiese di S. Margherita Fornillo, S. Caterina, S. Giacomo Liparlati, Maria SS. Del Rosario-Mulini, S. Giovanni, S. Matteo (Via Monte), S. Lucia, e S. Pietro. 
  • Famoso per le sue tradizioni, il 15 giugno di ogni anno in occasione della festa del suo Santo patrono San Vito, si organizza la benedizione dei cani, un evento molto sentito dagli abitanti del posto.
  • Il 15 agosto in occasione della festa dell’Assunta si organizza uno degli eventi estivi più attesi della Costiera Amalfitana, i fuochi di Ferragosto!

curiosità

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