IL FIORDO DI FURORE
È una delle spiagge più pittoresche e fotografate della Costiera Amalfitana e sorge al di sotto della Statale 163, tra i comuni di Praiano e Conca dei Marini. A volte passa inosservata per la sua posizione ma se ti trovi in Costiera Amalfitana il Fiordo di Furore è una tappa obbligatoria.
di Annalisa Russo
La Costiera Amalfitana è uno scrigno di bellezze che non smette mai di stupire: hai mai sentito parlare del Fiordo di Furore? A volte passa inosservato a causa della sua posizione e questo è il motivo per cui ho alcuni consigli per te! Vedere il Fiordo di Furore è d'obbligo se ti trovi in Costiera Amalfitana. Vieni con me alla scoperta del fiordo del borgo di Furore. Ti stupirà!
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Il Fiordo di Furore
Il borgo di Furore
Il borgo di Furore, inserito nella lista del patrimonio dell’Unesco dal 1997 insieme agli altri comuni della Costiera Amalfitana, fa anche parte del club dei borghi più belli d’Italia. È conosciuto come “il paese che non c’è” per l’assenza di un vero e proprio centro abitato: le case sono sparse e incastonate lungo le pareti della montagna a strapiombo sul mare. I muri d’autore invece, (opere d’arte che hanno impreziosito questo luogo rendendolo un museo a cielo aperto) gli hanno conferito l’appellativo di “paese dipinto”. Il suo fiordo poi, ti lascerà senza fiato.
Alla scoperta del Fiordo di Furore
Il Fiordo di Furore, è una delle spiagge più pittoresche e fotografate della Costiera Amalfitana e sorge al di sotto della Statale 163, tra i comuni di Praiano e Conca dei Marini.
Se vieni da Amalfi dopo aver passato il cartello “arrivederci Conca dei Marini” e il tunnel, sulla destra troverai la lunga scalinata che ti condurrà al Fiordo di Furore, un luogo ideale per rilassarsi durante un’afosa giornata estiva: il fiordo, infatti, gode di poche ore di sole, di solito dalla tarda mattinata fino alle prime ore del pomeriggio.
Si tratta di una piccola insenatura scavata dal torrente Schiato che da Agerola scende fino al mare. La spiaggia è piccola ma suggestiva, una lingua di ciottoli bianchi di circa 25 metri e sovrastata dall’alto ponte, parte integrante della statale, che unisce le pareti rocciose di questo angolo di paradiso.
Dal ponte, il Fiordo è ben visibile e la sensazione sarà quella di essere sospesi nel vuoto. Che vista spettacolare! Ti consiglio di non fermarti qui, prendi le scale che conducono alla spiaggia! Sulla sinistra c’è il borgo marinaro: una serie di casette colorate o “monazzeni” nella lingua locale, incastonati nella montagna, un tempo ricovero dei pescatori. Le barche adagiate in secca rendono questo scenario ancor più suggestivo!
Furore: set cinematografico
Tra queste casupole colorate ci sono anche la “Villa della Storta” dell’attrice premio Oscar Anna Magnani e la “Villa del Dottore” del regista Roberto Rossellini. I due che all’epoca delle riprese del film “L’Amore” nel 1948 erano una coppia, si innamorarono perdutamente di questo luogo, set cinematografico di alcune scene dell’episodio “ Il Miracolo”, girato in Costiera Amalfitana. Furore diventò così, cornice della loro tumultuosa e appassionata storia d’amore che di lì a poco si sarebbe conclusa. Oggi la “Villa della Storta” è un museo permanente che ripercorre la presenza dell’attrice in questi luoghi.
Se sei in Costiera Amalfitana, ti consiglio di passare qualche ora al Fiordo di Furore perché è uno di quei luoghi da visitare almeno una volta nella vita che ti regalerà degli scorci indescrivibili.
- Il nome di questo borgo, Furore, deriva dalla furia del mare che nei giorni di tempesta si infrange contro il costone roccioso. Il nome originario era “Terra Furoris”ovvero la terra del Furore.
- Il ponte dal quale è visibile il Fiordo è alto circa 30 metri ed è stato scelto per anni dal Marmeeting per svolgere lo spettacolare campionato di tuffi da grandi altezze.
- Il Fiordo, oltre alle suggestive casupole dei pescatori ospita una piccola cappella dedicata a Santa Caterina e antichi opifici oggi musealizzati.
curiosità
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