TRAMONTI “IL POLMONE VERDE” DELLA COSTIERA AMALFITANA

Il borgo di Tramonti, considerato il polmone verde della Costiera Amalfitana sorge nel suo entroterra, incastonato tra i monti Lattari. Le 13 frazioni che lo compongo (Pucara, Novella, Paterno Sant’Elia, Paterno Sant’Arcangelo, Figlino, Pietre, Capitignano, Corsano, Campinola, Polvica, Gete, Ponte e Cesarano) ricche di storia e tradizioni ti stupiranno con le loro bellezze e prelibatezze enogastronomiche.


di Annalisa Russo

A Tramonti, totalmente immersi nella natura, in un territorio che vanta aria salubre e materie prime eccellenti, potrai visitare luoghi dal grande patrimonio artistico, storico e culturale, al tempo stesso espressione della ricchezza che un tempo caratterizzava questo borgo che ricordiamo essere stato legato alla repubblica marinara di Amalfi.

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Tramonti

Le bellezze di Tramonti

Uno dei modi migliori per scoprire Tramonti è percorrere il sentiero delle 13 chiese che ti darà la possibilità di apprezzare le bellezze delle sue 13 borgate:

Nel panorama artistico e architettonico degni di essere citati sono il conservatorio dei SS. Giuseppe e Teresa dove per la prima volta nacque il liquore concerto e la Chiesa di S. Erasmo a Pucara, la Chiesa di S. Elia nell’omonima frazione, la Chiesa dell'Ascensione di Paterno Sant'Arcangelo in pietra risalente al X secolo, la Chiesa di S. Pietro Apostolo a Figlino con il suo bellissimo pavimento in maiolica, la chiesa di San Giovanni Battista a Campinola, il convento di San Francesco nella borgata di Polvica e la cappella rupestre di Gete risalente al XIII secolo.

Chiesa di Sant'Erasmo
photocredit www.beweb.chiesacattolica.it

Chiesa dell'Ascensione di Paterno Sant'Arcangelo
photocredit www.beweb.chiesacattolica.it

Sapori e profumi

Il borgo di Tramonti però non offre solo bellezze architettoniche dal grande patrimonio artistico storico e culturale, è famoso infatti, anche per le sue risorse enogastronomiche, prima fra tutte la pizza che dal 2010 ha ricevuto la De.Co. (denominazione comunale) e la cui storia risale al lontano medioevo.

Non si possono poi non riportare l’ottimo fior di latte, il pomodoro Re Umberto o Fiascone anche conosciuto come l’antenato del pomodoro San Marzano, il vino rosso tintore, unico per il suo aroma e proveniente dai vitigni autoctoni di Tramonti, le buonissime castagne, l’olio d’oliva e i limoni IGP. Tutte queste ottime materie prime combinate tra loro danno piatti unici e allo stesso tempo strettamente legati alla storia di Tramonti, un borgo che ha mantenuto la sua autenticità, dai sapori e profumi tradizionali.

  • Il nome del borgo di “Tramonti” deriva dalla sua posizione, dal latino “intra montis” ovvero terra “tra i monti”.
  • Sebbene ci siano varie ipotesi sull’origine del nome del vento che soffia da nord “tramontana”, una tra queste riporta che il nome di questo borgo avrebbe ispirato i marinai dell’antica Repubblica d'Amalfi che usavano chiamare tramontana il vento che soffiava da Tramonti, identificato come il Nord.
  • Tramonti è conosciuta come “la capitale della pizza” , da qui infatti, sono partiti più di 3000 pizzaioli che hanno esportato la cultura della pizza in Italia e nel mondo.
  • Il laboratorio di una delle più rinomate pasticcerie della costiera Amalfitana con sede a Minori (la pasticceria Sal de Riso) si trova proprio a Tramonti.

curiosità

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