SCALA, IL BORGO PIÙ ANTICO DELLA COSTIERA AMALFITANA
Scala è un luogo pittoresco situato sulle alture della Costiera Amalfitana, separato da Ravello solo dalla Valle del Dragone, ed è il borgo più antico della zona. Visitando le sue chiese e intraprendendo i percorsi escursionistici a disposizione, i visitatori potranno vivere emozioni davvero indimenticabili.
di Barbara Iovine
Sede di scenari paesaggistici di singolare bellezza, tra terrazzamenti di uliveti e vigneti, una visita a Scala riempirà gli occhi di splendore. Immerso nel verde, al centro della catena dei monti Lattari, è la meta ideale per chi non ama la folla e vuole trascorrere un po’ di tempo in pace e tranquillità.
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Scala - Torre dello Ziro
Il rifugio dei romani
Le origini di questo borgo non sono chiarissime, si narra che delle famiglie romane, partite per volere di Costantino alla volta della corte di Bisanzio, furono sorprese da una tempesta e costrette dopo varie peripezie a rifugiarsi sui monti Lattari. Qui fondarono l’attuale città di Scala, il cui nome deriva dalla conformità del territorio che ricorda appunto una scala.
Oggi la struttura cittadina è tipica dei borghi medievali, suddivisa in caratteristiche frazioni e soprattutto ricca di punti d’interesse turistico. Conserva una parte “antica” dove strette e ripide stradine si inoltrano fino ad arrivare alle casette arroccate.
Partiamo allora alla scoperta delle meraviglie visitabili in questa esclusiva località!
Alla scoperta del borgo di Scala, tra trekking e chiese
All’apice del suo benessere, Scala contava ben 130 chiese e ancora oggi è ricca di attrazioni storiche e artistiche degne di una visita, ma non solo. Scala infatti vanta anche un vasto patrimonio naturalistico e offre diversi percorsi agli amanti del trekking, per poter godere appieno di tutto il paesaggio circostante.
Uno dei modi migliori per iniziare il tour della città è seguire la strada principale che parte dal centro, in Piazza Municipio, e visitare il Duomo di San Lorenzo. Quest’ultimo negli anni ha subito diverse trasformazioni ed oggi ne emerge il prevalente stile rococò, semplice e rigoroso. Le sue dimensioni, con l’imponente campanile, sono maestose rispetto alle altre chiese della zona e alla piazza stessa, rispecchiano il passato illustre della città. Al suo interno sono custoditi tesori artistici che sono tutt’ora oggetto di studio e c’è una predominanza di colore bianco che contrasta però i colori vivaci del soffitto. Mentre il pavimento è maiolicato, elemento tipico della Costiera Amalfitana. Il vero punto forte però è la sua cripta, con un particolarissimo crocefisso dalla corona d’oro (e non di spine) e il sepolcro di Marinella Rufolo.
Nella stessa piazza del Duomo si trova anche una preziosa fontana settecentesca con un ammirevole panorama alle sue spalle.
Nella frazione Minuta invece c’è una piazzetta dove, in un silenzio quasi irreale, si trova la chiesa più antica di Scala, quella dell’Annunziata. Visibile anche da Ravello, è preceduta da un incantevole portico da cui è possibile ammirare Amalfi e Atrani e al suo esterno si trova un piccolo pozzo in pietra. Questo è il set perfetto per delle foto ricordo artistiche.
Anche i ruderi della Basilica di Santo Eustachio, risalenti al XII secolo, sono degni di nota. Rappresentano uno dei luoghi più antichi e suggestivi del borgo e testimoniano l’antico splendore medievale di Scala. È ancora possibile vederne la facciata e la cripta che in estate diventano sede di concerti e manifestazioni davvero coinvolgenti. A coronare il tutto un affaccio sulla costa che lascia senza parole.
Per gli amanti dei paesaggi naturalistici e del trekking, invece consiglio una visita alla Riserva Naturale Statale Valle delle Ferriere. Questa meravigliosa area di circa 500 metri inizia tra i monti di Scala e arriva ai confini di Amalfi e Agerola, ed è ricca di un ecosistema davvero particolare. Qui è presente una vegetazione tipica delle Azzorre, o dell’India, che si intreccia alla tipica macchia mediterranea. È attraversata dal fiume Canneto, caratterizzata dalla presenza di spettacolari cascate ed è la meta ideale per ogni escursione. Uno spettacolo davvero unico!
Un altro percorso escursionistico molto piacevole è quello che porta alla Torre dello Ziro, sullo sperone del monte di Pontone, circondata da una lussureggiante pineta verde. Lungo il tragitto si trova un Belvedere da cui è possibile scorgere il golfo di Salerno.
Passeggiare lungo le antiche stradine, spesso a scalinate, di questo piccolo borgo è un’esperienza molto suggestiva.
Spesso quando si pensa alla Costiera e ai suoi indescrivibili panorami il primo pensiero va alle celebri Ravello e Positano invece, come solo in pochi sanno, anche Scala può regalare vedute imperdibili. In località Campidoglio, ad esempio, è possibile godere di una vista fantastica: Villa Cimbrone, l'intera Costa e il Golfo di Salerno.
Meno turistica, ma non meno bella. Non privatevi di quest’affascinante opportunità!
- La Chiesa dell’Annunziata è stata anche set del film di Alessandro Siani, “Si accettano miracoli”.
- Scala era un’importante roccaforte della Repubblica di Amalfi, al punto che lo stretto legame instaurato con essa ha portato molta ricchezza alle famiglie di mercanti di spicco del piccolo centro.
- Nella Torre dello Ziro nel 1500 furono rinchiusi e poi uccisi Giovanna D’Aragona, detta “la Pazza”, e i suoi figli, a causa della relazione di lei col maggiordomo di corte. Per questo motivo si dice che la Torre sia popolata dagli spiriti.
curiosità
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