TUTTE LE STELLE 2021 DELLA COSTIERA

La tradizione gastronomica della Costiera Amalfitana è tanto antica quanto sapida, una vera esperienza sensoriale da vivere nei sublimi ristoranti stellati di quest’angolo di paradiso: ben tredici sull’ultima Guida Michelin.


di Barbara Iovine

Consumare un pasto non vuol dire soltanto “nutrirsi” e lo sanno bene i ristoratori di successo della Costiera Amalfitana, che curano la permanenza nelle loro strutture nei minimi dettagli, dai piatti alla location.
Il cibo è uno dei piaceri della vita e legare dei sapori particolari ad un soggiorno vacanziero, rende quest’ultimo ancora più speciale: concedetevi il lusso di una cena stellata.
Qui di seguito i nove ristoranti stellati situati ad Amalfi, Conca dei Marini, Maiori, Positano, Ravello e Salerno. Tutti con una vista superlativa e piatti eccellenti.

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Ristorante La Serra dell' Hotel Le Agavi di Positano

Amalfi: Glicine

All’interno dell’hotel Santa Caterina, il ristorante Glicine guidato dallo chef salernitano Giuseppe Stanzione conquista la stella Michelin nel 2020. Lo chef, che ha passato diversi anni nelle cucine estere, è tornato in Italia dove ha lavorato al fianco di personaggi del calibro di Angelo Troiani e Bruno Barbieri. La sua cucina è semplice e diretta, piatti tradizionali ma innovativi grazie all’accostamento di ingredienti diversi.

Ad arricchire una cena al Glicine sono, senz’altro, le luci soffuse e le soavi note del pianoforte in sottofondo, per non parlare della terrazza panoramica tra cielo e mare, da cui si ammira l’intera baia di Amalfi. Un’atmosfera davvero “stellata”.
 

Fascia Prezzi: 80€ - 220€

Amalfi: La Caravella dal 1959

Ancora ad Amalfi, il ristorante La Caravella dal 1959, situato nel palazzo ducale dei Piccolomini, del XII secolo. Guidato da sempre dalla famiglia Dipino, è stato negli anni sessanta il primo ristorante in Campania a conquistare la stella Michelin, cosa che lo ha collocato tra i migliori in Italia. Quella dello chef Antonio Dipino, è una cucina che sa di terra e mare, con l’apporto di innovazione e nuovi abbinamenti in ricette tramandate da generazioni.

Ad aumentare il prestigio del luogo, il titolo di ristorante-museo: si mangia circondati dalle opere d’arte dei più grandi maestri ceramisti della zona. A La Caravella s’intraprende un percorso sensazionale, un viaggio in un tempio di gusto, storia e arte.


Prezzi: Menu degustazione 60€ (solo pranzo) - 100€ - 150€ 

Conca dei Marini: Il Refettorio

A dirigere la cucina de Il Refettorio, nell’ex Monastero di Santa Rosa, oggi hotel di lusso, l’illustre chef tedesco Christoph Bob. Dopo aver lavorato in alcuni dei ristoranti più famosi al mondo, è arrivato in Costiera per amore: della moglie innanzitutto, ma anche del territorio e dei suoi sapori. Può apparire contraddittoria la definizione che egli stesso dà della sua cucina “semplice, ma al tempo stesso abbastanza complicata”: egli riesce a fondere i gustosissimi prodotti campani con la tecnica francese e la disciplina tedesca.
Nulla a che vedere con i pasti frugali delle monache, anche se le ringraziamo per averci donato la sfogliatella Santa Rosa!

 

Prezzi: Menu degustazione 125€

Maiori: Il Faro di Capo d’Orso

Lo chef Francesco Sodano porta nella cucina del Faro una “Nuova Cucina Mediterranea”, tradizionale sì, ma anche pregna d’immaginazione. Sodano ha lavorato con chef stellati come Pierfrancesco Ferrara e quello che considera il suo vero maestro, Anthony Genovese. Con i loro insegnamenti, l’esperienza e i sapori ricavati in giro per il mondo, supera la tipicità dei sapori campani con raffinatezza: si serve di tocchi aromatici, utilizza sapientemente la texture, l’acidità, l’affumicato, ma anche il fermento e l’ossidato. Lo chef rispetta la stagionalità dei prodotti, creando piatti davvero raffinati e deliziosi, in un concetto di cucina un po’ fusion. 


Prezzi: Menu degustazione 80 - 150 €

 

Positano: La Serra

Nel cuore della Costiera Amalfitana, nell’hotel cinque stelle lusso Le Agavi, si trova il ristorante gourmet La Serra. A guidarlo lo chef Luigi Tramontano, formatosi in cucine come quella del “Don Alfonso 1890”, che durante i suoi viaggi formativi ha diffuso la cucina mediterranea nel mondo. La sua è una cucina d’autore nella quale coniuga i piatti della tradizione campana con sentori esotici, prevalgono materie prime di mare e ortaggi di stagione. Grazie ai suoi abbinamenti arditi, alla presentazione dei piatti, all’accostamento dei colori e ai contrappunti di consistenze, lo chef Tramontano è stato insignito della stella Michelin nel 2018.


Prezzi: Menu degustazione 125€ - 150€ - 180€

Positano: Zass

Altra stella di Positano è il gioiello dell’hotel cinque stelle lusso San Pietro, il ristorante Zass. Al timone troviamo il belga Alois Vanlangenaeker, chef stellato da vent’anni approdato in Costiera su consiglio del suo primo maestro belga Roger Souvereyns, dove ha lavorato nelle cucine del Don Alfonso per otto anni. Dopo varie esperienze in giro per il mondo è arrivato allo Zass e qui, anziché stupire, vuole esprimere al meglio le qualità locali, sintetizzando tutte le sue esperienze internazionali: i piatti ricercano purezza, armonia e raffinatezza. La sua cucina è di stile moderno e minimal e, da grande appassionato di fotografia, ispira le sue creazioni nella forma alla pittura contemporanea, mentre nella sostanza omaggia la cucina tradizionale italiana.


Prezzi: Menu degustazione 145€

Ravello: Il Flauto di Pan

“Uno dei posti più romantici ed esclusivi d’Italia” secondo la Guida Rossa, Il Flauto di Pan, ristorante dell’hotel Villa Cimbrone, è entrato a far parte degli stellati nel 2020. Qui lo chef è Lorenzo Montoro, originario di Sarno, che in precedenza ha fatto parte del team di molti altri ristoranti di classe della Costiera, collaborando anche con lo chef Pino Lavarra. Considera la sua cucina “vera”, senza troppi fronzoli: “bastano tre elementi principali e una decorazione, che è anch’essa un ingrediente”. La sua cucina si basa sulla stagionalità, sulla qualità dei prodotti e sui fiori eduli, oltre che sul gusto. Le sue ricette sono di stampo mediterraneo, talvolta rivisitate, dai sapori intensi ed esplosivi.


Prezzi: Menu degustazione 95€ - 120€ - 130€ - 160€ - 190€
 

Ravello: Rossellinis

All’interno dell’hotel Palazzo Avino, il ristorante Rossellinis si trova in uno dei luoghi più fiabeschi della Costiera. Lo chef napoletano Giovanni Vanacore, arrivato a Ravello dopo diverse esperienze molto significative, tra cui l’incontro con lo chef bistellato Gennaro Esposito suo mentore, porta una nuova filosofia culinaria. La sua è una cucina giovane, legata alla tradizione partenopea, che spicca per la padronanza delle tecniche e per la vivacità creativa: non manca d’influenza straniera, con sapienti rielaborazioni di elementi di diverse culture. Vanacore con le sue ricette vuole carezzare i commensali, stimolandone i ricordi della cucina casalinga, così come lui stesso ricorda il ragù di sua nonna.


Prezzi: Menu degustazione 130€ - 150€

 

Salerno: Re Maurì

Nel  Lloyd's Baia Hotel, il ristorante Re Maurì è l’unico a Salerno a vantare la stella, conquistata nel 2016. A gestire la cucina gourmet, fin dalla sua apertura nel 2013, c’è lo chef Lorenzo Cuomo, avvicinatosi ai fornelli da piccolissimo. Grazie allo chef Fabio Tacchella affina la sua passione per la pasticceria, mentre lavorando al fianco del pluristellato Oliver Glowig acquisisce tecnica e precisione, con cui oggi equilibra l’abbondanza di accostamenti che utilizza nelle sue ricette. La sua cucina è mediterranea creativa, non vuole manipolare gli ingredienti ma vuole esaltarne i sapori, creando l’armonia del gusto. Cuomo propone anche piatti internazionali e prodotti non necessariamente legati alla Campania, sempre partendo da ingredienti semplici, rivisti in nuove forme.


Prezzi: Menu degustazione 100€ 

 

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