IL GIARDINO DELLA MINERVA DI SALERNO: UNO DEI 10 GIARDINI PIU' BELLI D'ITALIA

È un orto botanico che sorge nel cuore del centro storico di Salerno, una tappa imperdibile se si è alla ricerca di un’oasi di pace senza rinunciare ad un luogo dal grande patrimonio storico e culturale. 


di Annalisa Russo

A metà strada tra il Castello di Arechi e il mare, nella zona che un tempo era chiamata Plaium Montis, all’interno della città medievale di Salerno, sorge il Giardino della Minerva, primo esempio di orto botanico della società occidentale ed una delle attrazioni più significative insieme al Duomo, inserito nel 2018 nella classifica dei 10 giardini storici più belli d’Italia.

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Il Giardino della Minerva - particolare di una fontana

La storia

Il Giardino della Minerva fu istituito nel 1300 da Matteo Silvatico, medico italiano che operò nell’ambito della scuola medica salernitana e autore dell’Opus Pandectarum Medicinae o semplicemente Pandette, un grande dizionario del sapere medico terapeutico redatto nel 1317, in cui venivano descritti i semplici di origine vegetale e minerale dal grande valore terapeutico. 

Con questo luogo nacque, infatti, il primo giardino dei semplici della storia delle scienze mediche per la sperimentazione e la didattica, uno spazio dove i medici insegnavano agli studenti a riconoscere i semplici ovvero quelle piante le cui proprietà erano utili per curare dalle malattie. Nel Medioevo la terapeutica infatti si divideva per semplici e composti, quest’ultima era la medicina dei re, mentre quella dei semplici era quella alla portata di tutti.

La particolarità di questo giardino sta nel sistema di classificazione delle piante, non solo morfologico ma anche in base alla loro attività terapeutica, ovvero, seguendo i precetti della dottrina tetradica comunemente conosciuta come la teoria dei quattro umori, per cui tutte le cose del mondo si costituiscono di 4 elementi: aria, acqua, fuoco e terra, che s'intersecano con le 4 qualità naturali del mondo: caldo, secco, freddo e umido.

Il Giardino della Minerva che oggi conserva più di 300 specie di piante diventa quindi custode dell’illustre passato della città di Salerno e della prima università di medicina del mondo occidentale.

Il Giardino della Minerva: un’esperienza sensazionale!

Una volta raggiunto il Giardino, lasciatevi inebriare dai profumi delle piante officinali e cullare dal rumore dell’acqua che scorre lungo i 5 terrazzamenti, grazie ad un complesso sistema di canalizzazioni. Quella del Giardino della Minerva è un’esperienza unica che arricchirà la vostra visita alla città di Salerno. Nel caso in cui si fosse alla ricerca di un approfondimento sulle piante e sul loro utilizzo, ricordatevi di scansionare con il vostro smartphone il codice QR code sulla targhetta botanica. 

Se siete invece degli appassionati d’arte non perdetevi l’affresco del primo livello del Giardino risalente al 700 che rappresenta una fontana con degli amorini e delle colonne in cui è stata utilizzata la tecnica pittorica del trompe-l'œil,  raramente utilizzata nei Giardini Meridionali e che sottolinea ancora una volta la natura nobiliare di questo luogo. Altrettanto interessante poi, l’esposizione di tegole dipinte risalenti al Medioevo e rinvenute durante i restauri di Palazzo Capasso, parte integrante del Giardino della Minerva ed ex palazzo della famiglia Silvatico.

Una pausa vista mare

Il Giardino della Minerva, dunque, oltre ad essere custode del glorioso passato della Scuola medica Salernitana, è un luogo perfetto per rilassarsi, complice la sua posizione strategica sul golfo di Salerno. La tisaneria, presente all’interno del complesso e adiacente alla sala Capasso, è famosa per la sua terrazza panoramica e i suoi ottimi prodotti artigianali come tisane e birre ai quali sarà impossibile rinunciare e che renderanno la vostra visita ancora più piacevole.

Se volete raggiungere a piedi questo luogo partendo dal Duomo, percorrete le stradine di via Torquato Tasso o via Trotula de Ruggero aiutandovi con google maps. Se invece volete usufruire dell’ascensore pubblico, raggiungete il rione Fornelle, anche conosciuto come il rione dei murales. Data la struttura del giardino sviluppato su più livelli, si consiglia di indossare scarpe comode.



Per maggiori informazioni sul Giardino della Minerva e sugli orari di apertura consultate il sito: www.giardinodellaminerva.it
 

  • Il Giardino della Minerva prende il nome probabilmente dalla Fontana della Gorgone, la Gorgone infatti era la medusa sulle armi della dea Minerva ovvero la dea delle scienze, incluso quelle mediche.
  • Per tutti gli appassionati di Harry Potter, il Giardino conserva anche la magica Mandragora.
  • Matteo Silvatico fu un medico a tal punto importante che Boccaccio lo citò nel suo Decameron.

 

curiosità

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