IL SARCHIAPONE DI ATRANI: IL PIATTO TIPICO DELLA FESTA DI SANTA MARIA MADDALENA

Le origini del sarchiapone risalgono agli anni ‘60 quando don Proto, un viaggiatore atranese, decise di omaggiare Santa Maria Maddalena con una ricetta che aveva conosciuto in Calabria, che fu poi rivisitata insieme ad alcuni ristoratori del borgo. Anche il nome sarchiapone non era del tutto nuovo: l’attore Walter Chiari lo aveva utilizzato per un suo personaggio, ma ad Atrani venne scelto in ricordo del protagonista della Cantata dei Pastori, la cui figura alta e magra rimandava proprio alla zucca lunga usata nella ricetta. 

La tradizione vuole che il sarchiapone venga cucinato in presenza dei più anziani della famiglia e in seguito distribuito a parenti ed amici: scoprite come prepararlo!

Ingredienti:

• 2 zucche lunghe verdi
• 180 gr. di carne tritata (vitello e maiale)
• 50 gr. di parmigiano grattugiato
• 1 mozzarella a dadini 
• salame o prosciutto cotto a cubetti
• 1 uovo
• sale e pepe q.b.

Ingredienti per la panatura:

• Farina
• 1 uovo

Ingredienti per il sugo:

• 200 g. di passata di pomodoro
• 1 cipolla
• sale q.b.
• 1 cucchiaio di olio

Procedimento

• Eliminate le estremità delle zucche lunghe e tagliatele in pezzi di circa 10 cm. Svuotate i cilindri ottenuti dai semi e dalla polpa interna. 
• In una ciotola, mescolate la carne trita con la mozzarella, i salumi, l’uovo, il parmigiano, sale e pepe fino ad ottenere un impasto compatto.
• Riempite i cilindri con il composto.
• Infarinate i pezzi, poi passateli nell’uovo sbattuto e infine friggeteli in olio abbondante.
• A parte, preparate il sugo di pomodoro, con cipolla, olio e sale, e fatelo cuocere per qualche ora, fino a quando si addensa.
• Cospargete il fondo di una teglia da forno col sugo di pomodoro. Poi disponetevi le zucche ripiene. Dopodiché utilizzate il sugo anche per ricoprire le zucche. 
• Infornate la teglia a 180° per 40 minuti circa, rigirandoli ogni tanto durante la cottura.
• Servite il vostro sarchiapone ancora tiepido e gustatelo!