LA COLLEGIATA DI SANTA MARIA A MARE A MAIORI
Sovrasta maestosa il centro storico della cittadina di Maiori ed è considerata una tra le chiese più belle e affascinanti della Costiera Amalfitana.
di Annalisa Russo
Situata sul monte Torina, sui resti dell’antica rocca Sant’Angelo, è dedicata alla Santa patrona di Maiori “Santa Maria a Mare”. Espressione del grande patrimonio, storico, artistico e culturale di questa piccola cittadina, questa chiesa è considerata una tra le sue attrattive architettoniche più importanti. Per accedervi bisogna raggiungere piazza Raffaele Amato sul corso principale Reginna e percorrere una lunga scalinata. Sebbene possa essere faticoso, ne vale la pena, ed è per questo che oggi vi sveleremo qualche curiosità su questo luogo di culto anche considerato il cuore pulsante di Maiori, in cui si racchiudono storia, fede, arte e tradizioni.
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Collegiata di Santa Maria a Mare - Maiori
Tra storia e leggenda
Edificata inizialmente per svolgere una funzione difensiva, la Chiesa di Santa Maria a Mare elevata a Collegiata nel 1505 da Papa Giulio II, prende il suo nome dalla statua della Madonna con il bambino che secondo la leggenda fu ritrovata in mare perfettamente intatta nei primi anni del 1200 da alcuni pescatori maioresi.
Durante il XIII e XIV secolo ebbe inizio la demolizione della rocca e l’ampliamento della chiesa con la trasformazione del torrione in campanile. Degno di nota è il soffitto dorato a cassettoni risalente al XVI secolo donato dal patrizio Erasmo De Ponte ed eseguito dall’artista Alessandro de Fulco.
L’edificio ha subito numerosi restauri e ampliamenti nel corso degli anni e deve il suo stato attuale all’architetto Pietro Valente che diresse i lavori nel 1835 ideando le tre grandiose navate, l’ampio transetto e il capovolgimento totale della struttura, con la nuova facciata e il nuovo campanile rivolti verso la città e il mare. Sull’ingresso della navata centrale si erge il maestoso organo costruito da Zeno Fedeli e composto da 1700 canne.
Altrettanto notevoli sono la monumentale sagrestia a croce greca, edificata nel 1866, e la cripta con le spoglie di San Clemente, in cui è ospitato il museo d’arte sacra “Don Clemente Confalone” che vanta una ricca collezione di opere d’arte.
La cupola emisferica ricoperta di embrici maiolicati, in brillanti toni gialli e verdi, fu ultimata, invece, nel 1863. Essa risulta ben visibile dal mare ed è un tratto distintivo degli edifici sacri della Costiera.
I festeggiamenti in onore della Santa patrona
Molto suggestive le giornate festive dedicate alla santa patrona di Maiori, Santa Maria a Mare, celebrata durante l’anno ben due volte: il 15 agosto, giorno dell’Assunzione di Maria al cielo, e la terza domenica di novembre. Quest’ultima, più intima rispetto a quella estiva che richiama numerosi turisti, è detta anche la festa della Maronn e’ Notte (La Madonna di Notte), ed affonda le sue radici negli episodi del 9 novembre 1735 e dell’11 novembre 1773, quando i Maioresi dinanzi a due grandi alluvioni ritennero che la Madonna li avesse salvati da queste calamità.
In entrambe le celebrazioni, comunque, viene portata in processione una statua di epoca settecentesca dalle vesti decorate con ricami preziosi mentre una statua lignea più antica, ritrovata secondo la tradizione dai pescatori, viene mostrata solo ogni 50 anni.
Le processioni si concludono sempre con la caratteristica ed emozionante “Corsa della Madonna”, portata a spalla lungo i 127 gradini della scalinata che separano la piazza d’Amato dalla Collegiata. Questo evento vi farà toccare con mano la grande fede che da sempre anima questo popolo.
credits foto: Tradizioni e feste in Costiera Amalfitana
- La Collegiata di Santa Maria a Mare si trova nel punto d’inizio del Sentiero dei Limoni, uno tra i percorsi naturalistici più belli della Costiera, tra terrazzamenti e viste mozzafiato.
- La Vergine durante le celebrazioni della terza domenica di novembre è detta Maronn e’ Notte (La Madonna di Notte), perché i festeggiamenti in suo onore hanno inizio proprio di notte. Di solito alle cinque del mattino la banda inizia a girare per le strade intonando una pastorale natalizia mentre alle 6 si tiene la prima messa.
- Se siete a Maiori ad agosto, in occasione dei festeggiamenti in onore della Santa patrona, assaggiate le deliziose melanzane al cioccolato, una vera e propria bontà, tipica di queste giornate di festa.
curiosità
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