MAIORI: UN'’OASI DI PACE TRA MARE E NATURA

Chiunque posi gli occhi su Maiori si renderà conto all’istante di quanto questa città sia speciale. Situata lungo una delle più affascinanti e frastagliate coste del mondo, dove le montagne ricche di una colorata e profumata vegetazione si incontrano con le acque cristalline, Maiori è un’oasi di pace tra mare e natura che non vorrete assolutamente perdervi.


di Barbara Iovine

Con la più lunga spiaggia della Costiera Amalfitana, che si estende per circa 1 km, la città di Maiori si presenta come perfetta meta per il turismo balneare, ma non solo. Il suo mare limpido si frange sulla spiaggia sabbiosa che offre numerosi lidi attrezzati. Alle spalle del lungomare si stagliano i Monti Lattari, con i caratteristici terrazzamenti di agrumeti, mentre il centro storico presenta un patrimonio artistico e culturale di grande valore.

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Maiori

L’antica Reghinna Major

Le origini della città non sono del tutto certe: alcuni studiosi affermano che furono gli Etruschi a porre le fondamenta dell’antica Maiori, chiamata in principio Reghinna Major, altri che sia stata fondata dagli insediamenti del popolo scappato, in seguito ad un’alluvione, dalla vicina Marcinna (l’attuale Vietri sul Mare).
Nell‘anno 842, come altre città vicine, Maiori entrò a far parte della “Confederazione degli Stati Amalfitani”, che nell'872 divenne quella che ricordiamo come la più antica repubblica marinara della storia.

Nella prima metà del 1900 Maiori è stata scelta da molti personaggi famosi non solo come meta di vacanze, ma anche come set cinematografico per le loro opere. Il regista Roberto Rossellini fu un grande estimatore della Costiera Amalfitana e girò a Maiori diversi suoi capolavori, come “Paisà”, “Il miracolo”, “La macchina ammazza cattivi” e “Amore”. 

Le spiagge di Maiori e le torri di avvistamento

Visitando Maiori, soprattutto se si giunge via mare, è impossibile non notare le sue affascinanti torri di avvistamento, costruite tra il IX  e il XVII secolo, con lo scopo di difendere la città da eventuali invasioni.
Tra le più famose vanno sicuramente citate la maestosa Torre Normanna, e la torre La Cerniola, presente nella frazione di Erchie.
Il piccolo borgo di Erchie è inoltre molto apprezzato per la spiaggia di Marina di Erchie e per le tante calette raggiungibili via mare, come la Spiaggia del Cauco, la più grande, lunga 150 m. 

Anche Maiori è molto amata per le sue spiagge, infatti sebbene sia un piccolo centro, qui si trova la spiaggia più lunga di tutta l’area: ben un chilometro di sabbia finissima che si tuffa nel mare turchese. Spiccano i suoi due grandi lidi ben attrezzati, costituiti da spiagge sabbiose e molto frequentate. Subito dopo il centro abitato e dopo la Torre Normanna si trova inoltre la Spiaggia di Salicerchie, accessibile con la discesa di 160 scalini. Impossibile non nominare anche la stupenda Spiaggia del Cavallo Morto, purtroppo da considerarsi inaccessibile, poiché interessata da fenomeni di frana.

 

Spiaggia di Maiori con Torre Normanna

Torre La Cerniola a Erchie

Maiori e le sue chiese

Una visita alla città comprende sicuramente anche le sue chiese, sebbene sia veramente difficile scegliere quali prediligere tra le tante. Ecco quelle davvero imperdibili!

Cominciamo dalla Collegiata di Santa Maria a Mare, raggiungibile dal corso principale di Maiori. È situata sul promontorio del monte Torina e, oltre alla splendida vista della sua cupola maiolicata, offre l'occasione di ammirare anche un attraente panorama sulla città e sul golfo. La chiesa ospita la statua lignea della Vergine con il Bambino, ritrovata in mare dopo essere stata gettata per alleggerire il carico di un bastimento, un monumentale organo polifonico di Zeno Fedeli e la cripta che custodisce le spoglie di San Clemente. 

Un’altra visita degna di nota è quella al complesso Abbaziale di Santa Maria dell’Olearia. La struttura è perfettamente scavata nella roccia bianca ed è un vero gioiello storico composto da tre cappelle sovrapposte, dove sono custoditi prestigiosi affreschi e diverse opere artistiche. Anche se spesso non è incluso nei classici percorsi turistici in quanto un po’ distante dal centro cittadino, vale la pena dedicargli un po’ di tempo.

Tra le altre chiese maioresi: la Chiesa del Santissimo Rosario, in stile barocco, con un peculiare rosone raffigurante la Vergine del Rosario incastonato nel portale in pietra finemente lavorata, la Chiesa di San Francesco, vicino al porto e la Chiesa dell' Arciconfraternita dell'Orazione e Morte in San Giacomo a Platea.

 

Chiesa dell' Arciconfraternita dell'Orazione e Morte in San Giacomo a Platea

Chiesa di San Francesco

Il palazzo Mezzacapo, i suoi favolosi Giardini e i Castelli

Continuiamo la visita con l'antico Palazzo Mezzacapo, da non confondere con l’omonimo Castello, un tempo residenza del Marchese Mezzacapo. Situato al centro di Maiori è dotato di favolosi Giardini disposti a Croce di Malta, con coreografiche ed eleganti fontane: il luogo perfetto dove trascorrere qualche ora in pieno relax. In estate poi diventano sede di diversi spettacoli e manifestazioni. 

Di particolare interesse all'interno del palazzo è il ritrovamento di un affresco che si crede sia stato eseguito dal grande artista Ludwig Richter. 

Notevoli anche i castelli maioresi: il fiabesco Castello Mezzacapo, che ingloba la Torre omonima, e il Castello di San Nicola de Thoro-Plano, baluardo dell’antico sistema difensivo cittadino, raggiungibile dopo la salita di una serie di scalini. 
 

Castello Mezzacapo

Collegiata di Santa Maria a Mare

Emozionanti escursioni, tra grotte e limoni

A Maiori avrete anche la possibilità di organizzare emozionanti escursioni raggiungendo in barca la Grotta di Pandora, dove potrete ammirare le suggestive formazioni rocciose sommerse, oppure la Grotta Sulfurea, dove troverete appunto una sorgente d'acqua sulfurea. Le attrazioni naturalistiche di queste grotte sono ben visibili sotto il livello del mare e potrete ammirarle restando a bordo.
Sulla terra ferma invece potrete dedicare una visita al promontorio di Capo d’Orso, che conserva un patrimonio ambientale veramente notevole, oppure al profumatissimo Sentiero dei limoni, considerato uno dei sentieri più belli d'Italia, che collega la città alla vicina Minori. Percorrendo quest’ultimo, avvolti da una scia inebriante di agrumi potrete godere di paesaggi indimenticabili.

 

Sentiero dei limoni

  • Secondo la leggenda narrata dallo scrittore latino Plinio, la città di Maiori discenderebbe dalla dea romana Maia (dea della fecondità, della crescita), da cui il nome della città trarrebbe origini.

  • Verso Erchie si trova Cava Bellavia, meglio conosciuta come Spiaggia del Cavallo Morto, raggiungibile solo via mare. Ci sono diverse teorie che spiegano l’etimologia di questo nome “sinistro”, ma la più accreditata è quella che vede questa spiaggia come luogo in cui venivano abbandonati i corpi equini stremati dal lavoro.

  • La Spiaggia del Cavallo Morto è considerata una delle spiagge più belle della Costiera ed è stata recentemente scenario dell'ultimo film di Christopher Nolan, Tenet.

curiosità

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