RAVELLO, LE SUE NOTE D'AUTORE E LE SUE TERRAZZE SULLA BELLEZZA
Se siete in Costiera Amalfitana una visita alla città dei panorami e della musica è caldamente consigliata. Ravello, in un giorno o anche poche ore, è in grado di trasmettere sensazioni indescrivibili: sarà come sentirsi protagonisti di una splendida opera d’arte!
di Barbara Iovine
Se siete intenzionati a trascorrere una giornata indimenticabile a Ravello, vi consiglio senza dubbio di intraprendere a piedi il vostro tour alla scoperta di questo piccolo diamante. I suggestivi vicoli di questo paesino vi condurranno verso le attrazioni principali.
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La Terrazza dell'Infinito
A passeggio nel borgo dell'infinito
Concedetevi una passeggiata tra le allettanti vetrine dei negozietti tipici e perché no, anche un po’ di shopping! Sarà certamente difficile resistere alle coloratissime ceramiche, ai meravigliosi souvenirs, come i piatti e l'oggettistica, venduti nelle tante botteghe artigiane di tradizione familiare. Potrete anche fermarvi a gustare un buon piatto di scialatielli, assaggiare il pescato del giorno o portare a casa prodotti tipici come il limoncello.
Per il vostro tour di Ravello vi consiglio sicuramente una visita a Villa Rufolo e Villa Cimbrone , famose in tutto il mondo e meta di molti personaggi famosi che scelgono di trascorrere le loro vacanze in quest’angolo di Paradiso.
Il Duomo di Ravello e i musei
Vale la pena fermarsi anche al Duomo, dedicato a Santa Maria Assunta e San Pantaleone. Si trova in pieno centro ed è un misto di due stili, romanico e barocco, modificato più volte nel corso del tempo. Se da fuori non colpisce particolarmente, è in realtà fonte di sorprese. La sua architettura affascinante è ispirata al modello dell'abbazia di Montecassino, con una porta bronzea pregiata, dove sono affisse 80 formelle figurative e una cappella sfarzosa, dedicata al Patrono della città: San Pantaleone. Il vero pezzo forte è però il pulpito: colonne, leoni e preziosi disegni con mosaici. Un insieme di forme e colori che rendono il complesso seducente!
La chiesa a tre navate ospita all'interno della sua Cappella seicentesca le reliquie e l'ampolla con il sangue di San Pantaleone. Anche qui, come per la vicina Napoli, è possibile assistere al miracolo della liquefazione del sangue del Santo, il 27 Luglio.
Degni di una visita anche i suoi due musei: il Museo dell'Opera del Duomo di Ravello, dedicato ad antiche sculture, materiali lapidei, reliquie e antiche urne cinerarie romane; l'altro invece è la Pinacoteca d'arte medievale e moderna, che conserva un'attraente esposizione di quadri proveniente dalle chiese della zona.
Il centro storico e i palazzi nobiliari
Se avrete abbastanza tempo a disposizione vi propongo degli scorci un po’ insoliti, che vi lasceranno sicuramente senza fiato!
Partiamo dal centro storico di Ravello, che con i suoi atelier e le sue gallerie ci ricorda un po' i paesaggi della Francia Provenzale. Da qui ci spostiamo su via Wagner, con la sua cornice di alberi e fiori profumati, che ci accompagna alla scoperta di un suggestivo panorama sull'elegante via San Giovanni del Toro. Questa antica stradina è costeggiata da alcuni dei palazzi nobiliari più belli della zona, trasformati oggi in lussuose strutture ricettive, come Villa Fraulo, Palazzo Avino, Hotel Caruso, Hotel Palumbo. Questi edifici antichi si fanno ammirare per la loro imponenza e impreziosiscono la strada con fantastici colori, creando un’atmosfera pittoresca. Continuando lungo questo percorso troveremo anche i giardini del Comune di Ravello e la Chiesa di San Giovanni del Toro.
Ultimo suggerimento è una visita al piccolo giardino pensile inaugurato da Marie José del Belgio, moglie di Umberto di Savoia, l'ultima sovrana d'Italia: il Belvedere Principessa di Piemonte, nei pressi dell'Hotel Palumbo. Terrazza panoramica decorata da rampicanti ed arcate, da cui potrebbe sbucare un simpatico gatto a farvi compagnia! Prendetevi un momento, immergetevi nel verde di questo parco ricco di fiori ed alberi. Sedetevi sulle panchine a disposizione e godetevi l'immensità che è davanti ai vostri occhi. Ne vale davvero la pena!
- Gore Vidal, il noto autore americano, si innamorò di Ravello durante la sua prima visita nella cittadina, nel 1948, in compagnia dell'amico Tennessee Williams. Visse qui, nella villa La Rondinaia per più di 30 anni, ospitando tanti personaggi importanti e contribuendo alla diffusione della sua immagine nel mondo.
- A Ravello, il famoso incisore olandese M.C. Escher conobbe la sua futura moglie e molte sue opere furono influenzate dalle lucertole e dalle decorazioni moresche di questo luogo.
- Nei primi anni del XX secolo, Virginia Woolf e gli altri membri del London’s Bloomsbury Group, si riunivano qui a Villa Cimbrone per i loro incontri su argomenti diversi quali letteratura, estetica, economia, femminismo, sessualità e pacifismo.
curiosità
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