LA BASILICA DI SANT’EUSTACHIO: UN TESORO MEDIEVALE IN COSTIERA AMALFITANA

I ruderi di un'antica chiesa medievale si affacciano sul mare cristallino nel cuore della Costiera Amalfitana: si tratta della Basilica di Sant'Eustachio, meravigliosa testimonianza di un passato glorioso.


di Roberta Cascone

Nel comune di Scala, il più antico della Costiera Amalfitana, sorgono i ruderi di un'antichissima basilica a strapiombo sul mare: si tratta della Basilica di Sant'Eustachio, le cui vestigia medievali costituiscono uno scenario suggestivo e incantevole. Testimonianza tangibile del passato medievale di Scala, racconta non solo di un periodo di antico splendore ma anche del modo in cui l'arte romanica si era diffusa in Costiera. Per questo ancora oggi attrae appassionati di storia, di architettura e tutti coloro che non hanno paura di affrontare un lungo percorso in salita per godere di una vista unica al mondo.

share this article

Basilica di Sant'Eustachio

Storia della Basilica

La tradizione racconta che Scala fu fondata nel IV secolo da alcuni Romani che naufragarono sulla Costa mentre erano in viaggio verso Costantinopoli. Divenne un baluardo fortificato a difesa del Ducato marinaro di Amalfi e durante il Medioevo fu sede vescovile. Tra le numerose chiese costruite qui, la Basilica di Sant'Eustachio fu eretta proprio lungo il tratto che collega Scala ad Amalfi, attraversando con circa 3000 gradini estesi su 3 km la frazione di Pontone.
Risale al XII secolo e fu voluta dalla famiglia D'Afflitto, che vantava una discendenza diretta dal martire romano Sant'Eustachio e il cui cognome rimanderebbe proprio alle afflizioni che furono subite dal santo. La storia della Basilica è strettamente allacciata a quella dei nobili D'Afflitto: con la decadenza dei comuni costieri, i D'Afflitto furono costretti a dividersi tra Napoli, Puglia e Sicilia e la chiesa stessa andò in declino, abbandonata. Soltanto nel 1993 la Soprintendenza di Salerno attuò un intervento di recupero delle vestigia della Basilica, per riportarla all'antico splendore.

Rovine della Basilica

Uno spettacolo unico

La Basilica di Sant'Eustachio è un esempio di architettura romanica, di cui ne presenta le caratteristiche: è costituita da tre navate ed un portico d'ingresso, un transetto e tre absidi cilindriche. Come tutte le chiese medievali è orientata verso est e possiede una cripta sottostante. L'esterno delle absidi è decorato con archi intrecciati bicromi (con toni dell'ocra e dell'azzurro), che rivelano un'influenza arabeggiante.
Lungo le pareti laterali della chiesa, invece, vi si trovavano delle feritoie che permettevano il passaggio della luce solare. In origine le navate erano separate da colonne marmoree con capitelli classici, e alcuni esempi sono ancora visibili poggiati sul pavimento.
L'aspetto più affascinante della Basilica è però la sua posizione: eretta sul Monte Aureo e posizionata proprio sul bordo della costa, offre una vista mozzafiato sul mare della Costiera. 

  • Nel 2010 l'azienda Capware ha realizzato un video della ricostruzione virtuale della Basilica di Sant'Eustachio, che mostra anche le fasi dei lavori di restauro effettuati dalla Soprintendenza di Salerno. Lo scopo del progetto era quello di portare la Basilica al suo aspetto originario del 1200 e per farlo gli architetti hanno utilizzato un modello tridimensionale col quale analizzare le trasformazioni subite dalla chiesa durante i secoli.
    Grazie a questo video ( vedi sopra) si possono ammirare di nuovo gli elementi ormai scomparsi come il campanile in stile arabo-normanno, la facciata e i dettagli delle bifore. 

curiosità

share this article