LA GROTTA DELLO SMERALDO

A Conca dei Marini la natura è stata molto generosa nel creare una piccola cavità carsica, invasa dalle acque del mare, dove i raggi del sole filtrano attraverso una fenditura sottomarina creando così suggestivi giochi di luce e donando un’esperienza fuori dal comune ai visitatori: la Grotta dello Smeraldo.


di Barbara Iovine

A pochi chilometri da Amalfi e Positano, la Grotta dello Smeraldo è un’attrazione naturalistica famosa in tutto il mondo. I riflessi della luce sull’acqua e le originali sculture, create dalla presenza di stalattiti e stalagmiti, creano l’illusione di essere in un tempio antico. La bellezza del paesaggio, accompagnata alla storia leggendaria che interessa la scoperta della grotta, rendono una visita in questa piscina coperta davvero indimenticabile.

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Grotta dello Smeraldo - Conca dei Marini

La scoperta della grotta: tra storia e miti

La presenza di quest’incantevole luogo è stata considerata per anni solo una leggenda. Fu solo nel 1932 che il pescatore Luigi Buonocore, durante un'uscita in barca,  portò alla luce questa sublime grotta, rendendo la sua scoperta “ufficiale”. Tuttavia in diversi testi antichi si ipotizzava già la presenza di una grotta in quella zona, anche se purtroppo non c’erano informazioni precise circa la sua posizione. Com’è possibile che nessuno l’avesse mai vista prima se dista solo pochi km da Amalfi e Positano?

È interessante sapere che già nel 1800 vi si imbatterono dei turisti inglesi e successivamente anche altri abitanti locali. La sua posizione così nascosta, difficilmente raggiungibile e tracciabile a quel tempo, la tramutò dunque in una diceria, una sorta di leggenda.

Fu solo con la sua riscoperta nel XX secolo ad essere davvero apprezzata e, grazie all’ingegnere Ruggiero Francese che organizzò diversi sopralluoghi con uomini di scienza, oggi se ne valorizza non solo la storia e la bellezza indiscutibile, ma anche il prezioso ecosistema che gelosamente custodisce.

La Grotta dello Smeraldo: il tempio azzurro sul mare

Le origini del suo nome derivano dai particolari giochi di luce solare, creati in maniera totalmente naturale al suo interno. I raggi del sole infatti, attraversano una fenditura sottomarina, e filtrati dalle pareti rocciose, raggiungono il mare aperto all’esterno creando effetti cromatici dalle sfumature inaspettate: dal blu cobalto al turchese, fino al verde smeraldo. Una colorazione quasi innaturale, che non si limita solo all’acqua, ma riempie l’intero spazio all’interno della grotta, colorando anche le pareti rocciose di mille riflessi. L’ambiente è pervaso da un’aura incantata: diventa un tempio azzurro sul mare, ricco di emozioni indimenticabili. 

Grotta dello Smeraldo - Stalattiti e stalagmiti

La Grotta

Consigli per la visita

Per visitare quest’attrazione imperdibile ci sono due modi diversi. Potrete sia scegliere di raggiungerla in autonomia dalla strada costiera SS 163, tramite una scalinata e poi un ascensore che vi condurrà direttamente alla grotta, oppure scegliere il metodo più suggestivo, via mare. Nel secondo caso, ci sono diverse escursioni disponibili, che vi accompagneranno dai porti vicini fino all’entrata della grotta. Qui dopo aver pagato il biglietto d’entrata si accede alla cavità a bordo di piccole barchette, con una visita guidata di circa 20 minuti.

Il momento ideale per godere al meglio dell’esperienza è caratterizzato da un mare molto calmo e magari intorno alle 13:00, così da poter apprezzare al massimo la magia creata dalle particolari sfumature della Grotta.  

Visita all’incantevole Grotta dello Smeraldo

All’interno della grotta, circondati da quest’atmosfera surreale fatta di colori cromatici, luci soffuse e pareti rocciose, è impossibile non apprezzare la calma mistica dello spettacolo che viene offerto. La conformazione della struttura fa intuire che in tempi remoti fosse posta al di sopra del livello del mare, all’asciutto, e le formazioni createsi sulle pareti stesse, interessate dal fenomeno del carsismo, sono diventate con gli anni un’opera inestimabile: lavorate dal tempo, dal mare e dall’aria, si sono formate numerose stalattiti e stalagmiti, che hanno dato vita a possenti colonne alte circa 10 metri. Le forme bizzarre di queste formazioni naturali stimolano la fantasia dei visitatori che, spesso, vi vedono strane somiglianze con animali fantastici e oggetti, ma anche con personaggi famosi, come “la testa di Garibaldi”, “lo scialle veneziano” o anche “le canne d’organo”: insomma, delle opere d’arti davvero singolari. 

Un ultimo capolavoro degno di nota, sebbene provenga dall’uomo e non dalla natura, è il peculiare presepe subacqueo che i fondali ospitano a quattro metri di profondità, dal 1956. Questa creazione artistica, realizzata in ceramica vietrese, è ben visibile dalla superficie grazie alla trasparenza dell’acqua cristallina, ed è diventata un vero e proprio simbolo del posto. A tal proposito, ogni anno in occasione del Natale un gruppo di sub, proveniente da ogni parte d’Italia, s’immerge per deporvi simboli votivi.
Nel periodo estivo invece, il piazzale davanti alla grotta diventa palcoscenico di eventi teatrali, musicali e cabaret.

La Grotta dello Smeraldo è un luogo ammaliante, da visitare almeno una volta nella vita. Non smetteremo mai di ringraziare Luigi Buonocore per aver ufficializzato la sua posizione e per aver regalato a tutti la gioia di poter visitare un luogo così sensazionale, tramutando ciò che si credeva soltanto una leggenda, in una meravigliosa realtà. 

  • Nella Grotta è presente una rara specie di celenterati, Anemonactis Mazeli, che vive in luoghi dove non c’è luce.  Fonte: www.nauticareport.it
  • All’interno della grotta, quella che gli italiani vedono come la testa di Giuseppe Garibaldi, per i turisti americani diventa George Washington e per i francesi Napoleone Bonaparte.
  • La Grotta è stata set cinematografico della fiction televisiva “Capri”.
  • Il Biglietto di ingresso alla Grotta, che la si raggiunga via terra o via mare, ha un costo di € 6.
    Puoi organizzare la tua escursione via mare con Battellieri Amalfi: partenza in gruppo a partire da 20 pax. Tariffa di €10 a persona, biglietto di andata e ritorno. Biglietto d'ingresso alla grotta escluso.
    www.gruppobattellieriamalfi.com

curiosità

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